(ANSA) – MILANO, 29 NOV – Fratelli d’Italia ha lanciato una petizione per chiedere che venga discussa in Parlamento la proposta di legge che chiede di considerare reato la pratica dell’utero in affitto anche se viene fatta all’estero da coppie italiane.
“La nostra proposta chiede che questa pratica anche se commessa all’estero diventi reato. Lo facciamo per un aspetto di vuoto normativo da colmare e anche per un tema etico – ha spiegato la senatrice del partito Isabella Rauti nel corso di una conferenza stampa a Milano -. L’obiettivo della petizione che stiamo lanciando, una raccolta firme sia cartacea con i gazebo sia online sul nostro sito, è chiedere che venga discussa in parlamento la proposta di legge. In Italia con la legge 40 l’utero in affitto è reato ma se un cittadino italiano ricorre a questa pratica all’estero non è perseguibile in Italia”.
Secondo la senatrice del partito e coordinatrice regionale Daniela Santanché l’utero in affitto “deve diventare un reato universale, siamo impegnati senza se e senza ma e faremo tutto quello che serve perché la nostra proposta diventi legge dello stato e colmi un vuoto legislativo”. Fratelli d’Italia al Comune di Milano, con il capogruppo Andrea Mascaretti, presenterà inoltre un ordine del giorno per chiedere all’amministrazione “di farsi promotrice di iniziative di sensibilizzazione volte a contrastare questa pratica”. (ANSA).
KZA
29-NOV-21 18:42 NNN
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