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asca.it – Maro’: Prima l’Italia, blitz in Campidoglio. Ricollocata gigantografia

(ASCA) – Roma, 21 ott – Esponenti, militanti e simpatizzanti di Prima l’Italia, il movimento politico fondato da Gianni Alemanno, hanno manifestato questo pomeriggio in Piazza del Campidoglio contro la decisione del sindaco Ignazio Marino di rimuovere la gigantografia dedicata ai due Maro’ ancora detenuti in India. Gli esponenti di Prima l’Italia, tra cui anche Isabella Rauti, Francesco Biava, Felice Costini, hanno nuovamente esposto su Palazzo Senatorio una gigantografia raffigurante i due soldati Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, identica a quella voluta dall’Amministrazione precedente e che il sindaco Marino ha fatto rimuovere nei giorni scorsi. ”La rimozione della stampa, esposta durante l’amministrazione Alemanno e che fino a poco tempo fa campeggiava sul Campidoglio – affermano in una nota – rappresenta un gesto oltraggioso oltre che assolutamente incomprensibile. Questa azione dimostrativa nasce per manifestare pieno dissenso verso un’amministrazione che tenta di politicizzare anche quelle cause civili e sociali che sono patrimonio della gente, del popolo, e che tali dovrebbero restare. Come quella dei Maro’, il cui caso e’ diventato ormai di dominio internazionale, su cui si dovrebbe continuare a tenere alta l’attenzione. Prima l’Italia non puo’ accettare che una questione cosi’ importante, che non dovrebbe avere colore politico ne’ partitico, divenga capro espiatorio di politiche governative di discutibile e dubbia rilevanza”. ”La nostra presenza qui in piazza oggi – spiega Francesco Biava, segretario di Prima L’Italia – nasce come segno di protesta contro la vergognosa azione del sindaco Marino che ha rimosso le gigantografie dedicate ai Maro’, oltre che quelle di Sakineh e Yulija Timochenko. Sottolineiamo, tra l’altro, che mentre con la precedente amministrazione chiunque poteva manifestare in Piazza del Campidoglio, oggi noi siamo stati fermati dalla Polizia Municipale proprio mentre esponevamo lo striscione”. ”Tradizionalmente gli stendardi in questa piazza vengono rimossi quando le questioni si sono risolte – ha denunciato Isabella Rauti, membro del direttivo di Prima l’Italia -. E’ successo per Shalit e per Rossella Urru. L’ idea e’ che in questa piazza ci sia e resti lo stendardo dei nostri Maro’, che sono detenuti ingiustamente e che devono essere giudicati dal tribunale di competenza che non e’ quello indiano. Prima L’Italia – ha concluso la Rauti – nata poco tempo fa, ha pensato di portare a termine questa iniziativa perche’ trova vergognoso che sia stato rimosso lo stendardo dei Maro’ mentre la loro vicenda e’ ancora in corso”. com/mpd

[Fonte: www.asca.it]

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