Roma, 2 set. (askanews) – L’Aula del Senato ha respinto la richiesta di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega che chiedevano la modifica al calendario d’Aula, prevedendo non le comunicazioni del ministro della Salute Roberto Speranza ma del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che “a loro dire – ha spiegato la presidente Elisabetta Casellati – dovrebbe rispondere a tante questioni irrisolte: utilizzo del Mes, desecretazione degli allegati e verbali del CTS, migranti, scuola”.
Tra gli altri era stata Isabella Rauti di FdI a motivare la richiesta, definendo l’assenza di Conte una “fuga” che “va contestualizzata con la dittatura sanitaria che prolunghiamo, con i voti di fiducia, con quello che è successo ieri alla Camera. Se contestualizziamo questo metodo, viene da dire che il governo e il presidente si nascondono al Parlamento e al Paese, non ci dicono nulla sul report di febbraio. Bisogna fare chiarreza, bisogna rispondere in Aula e nel Paese, mentre l’assenza di Conte dimostra che dopo tante non verità ora siamo alla fuga davanti a un Paese in ginocchio”.
Respinta dal Senato anche la richiesta di spostare il voto finale dl Semplificazioni da venerdì a lunedì, così come la richiesta della Lega di inserire nel calendario l’abolizione del Cnel e quella del senatore Ciampolillo che chiedeva di inserire in calenadrio il ddl Mantero sulla legalizzazione della cannabis.
Rea 20200902T130053Z
- Biografia
- Senato della Repubblica
- Quattro anni in Senato
- Interventi in Aula Senato
- Question Time
- Commissione Difesa
- Commissione diritti umani
- Comm. inchiesta femminicidio
- Comm. biblioteca e archivio
- DDL
- DDL prima firmataria
- Interrogazioni
- Interrogazioni prima firmataria
- Mozioni
- Mozioni prima firmataria
- Inchieste parlamentari
- Interpellanze
- Intergruppi parlamentari
- UIP Italia – Paesi Baltici
- Comunicazione
- Multimedia
Social network
Ministero della Difesa