Roma, 14 lug. (askanews) – “Il ddl Zan non è altro che un’operazione politica con la precisa volontà di rieducare e riprogramma culturalmente bambini, giovani e in generale la società. E’ una grande offensiva ideologica orchestrata dai sacerdoti del gender e sostenuta da uno schieramento politico e massmediale alimentato da un furore ideologico e intollerante che non si è visto nemmeno negli anni ’70. Il tutto, peraltro, mascherato dai principi della libertà di amarsi o per contrastare l’omofobia. La verità, però, è che il ddl Zan non c’entra nulla con tutto questo ma piuttosto con il progetto di imporre un modello antropologico etico e filosofico. Fratelli d’Italia è perciò schierata contro questo ddl, che inoltre garantisce al magistrato il potere di decidere cosa è punibile e discriminatorio. E dove per la prima volta non si prevede per legge di aumentare diritti e libertà, ma soltanto reati giungendo al paradosso che alcune libertà costituzionali saranno penalmente perseguite”. Lo ha detto il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti, nel corso del suo intervento in dichiarazione di voto in Aula.
Pol-Afe 20210714T194932Z
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