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askanews – Difesa, Rauti-Deidda (FdI): settore imprese è strategico per Paese “Governo chiarisca strategia e la renda pubblica”

Roma, 1 dic. (askanews) – “L’industria della Difesa è un settore strategico e nello stesso tempo molto particolare ed, esterno ai mercati, perché i clienti finali sono gli Stati. Proprio per questo l’assetto nazionale deve svilupparsi secondo un progetto dettato non solo da logiche aziendali ma nel solco di scelte e decisioni prese dallo Stato e dal Governo”. Lo dichiarano i capigruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa del Senato e della Camera, Isabella Rauti e Salvatore Deidda.
“Questo approccio vale anche quando si devono decidere riassetti che coinvolgono altre nazioni. Mi auguro che il Governo abbia una strategia e voglia renderla pubblica perché non si può lasciare al caso o al mercato il futuro dell’industria italiana della Difesa. I grandi campioni nazionali del settore, Leonardo e Fincantieri in primis ma anche Iveco Defence, Elt, Beretta, possono trovare un posto rilievo anche all’interno dell’ipotesi di una grande industria della difesa europea, alimentata da fondi comunitari”, proseguono.
“Senza strategia e senza accordi con i Governi di altre nazioni, rischiamo di perdere pezzi di Pil, segmenti di tecnologia, storie di know how e soprattutto una quantità enorme di lavoro ad elevato contenuto tecnologico e di grande valore. Occorre definire una strategia, trattare spazi di leadership all’interno dell’UE (nel settore navale, elicotteristico, elettronico e delle armi leggere, ad esempio) ed accettare ruoli di partenariato e di fornitura, in quelli dove la leadership è di altre nazioni. Una volta decisa la strategia occorre però renderla reale ed effettiva con investimenti mirati”, concludono.
Pol/Bla 20211201T211310Z

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