Roma, 27 lug. (askanews) – Il ministro Savona, intervenendo in quell’occasione, aveva espressamente assicurato che tutti i punti trattati nelle risoluzioni non accolte e quelli comunque emersi nel corso del dibattito sarebbero stati in ogni caso “oggetto di seria considerazione”;
a rendere maggiormente complicata la gestione dei flussi migratori per il nostro Paese sono le farraginose procedure in materia di rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari, nonché quelle di revoca e concessione dello status di rifugiato (protezione sussidiaria), tanto più se si considera l’applicazione parziale ed insufficiente, da parte delle commissioni territoriali competenti, della recente circolare dello stesso Ministro in indirizzo, concernente la riduzione dei tempi per l’esame delle domande e l’interpretazione dei requisiti richiesti per una corretta applicazione della normativa,(Segue)
Red/Sar 20180727T060540Z