Roma, 21 giu. (askanews) – L’unica tutela riconosciuta al lavoratore vittima di violenza è quella disciplinata dal codice penale, ma la violenza rientra tra le fattispecie procedibili a querela di parte (salvo i casi di minacce di morte e con armi); l’obiettivo è di offrire un supporto alle azioni dei datori di lavoro, dei lavoratori e dei loro rappresentanti e organizzazioni sindacali volte non solo a ridurre la violenza e le molestie da parte di terzi, ma a mitigarne le conseguenze, impegna il Governo:
1) a garantire una maggiore sensibilizzazione dei datori di lavoro, dei lavoratori e degli utenti dei servizi e, nel contempo, un’adeguata formazione dei dirigenti e dei lavoratori perché siano in grado di affrontare questo fenomeno; (Segue)
Red/Sar 20180621T062411Z