Roma, 1 ago. (askanews) – MARSILIO, CIRIANI, GARNERO SANTANCHE’, IANNONE, BALBONI, BERTACCO, LA PIETRA, URSO, RUSPANDINI, RAUTI –
Il Senato,
premesso che:
il 4 novembre 1918 l’Italia vinceva la prima guerra mondiale, dopo 42 mesi di combattimenti che portarono a oltre 600.000 morti soltanto tra i soldati, senza contare i civili il cui numero di vittime fu di poco inferiore;
si tratta di un’immane tragedia, come tutte le guerre, ma anche di una grande vittoria, frutto dell’eroismo dei nostri soldati che, accorsi da tutta Italia, dalle terre irredente e perfino da oltre mare, fecero sì che uno Stato appena formato diventasse davvero nazione;
(Segue)
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