Roma, 25 feb. (askanews) – “Il governo intervenga sull’evento che si svolgerà a Milano con il titolo ‘Un sogno chiamato bebè’ dove la surrogazione di maternità verrà pubblicizzata e gli aspiranti genitori potranno comparare servizi e prezzi e scegliere il ‘pacchetto’ più adatto alle proprie ambizioni genitoriali”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, responsabile del Dipartimento di FdI Pari opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili, che nel merito della vicenda ha presentato un’interrogazione.
“Fratelli d’Italia aveva già chiesto al sindaco di Milano, Beppe Sala, di bloccare lo svolgimento di questa fiera che si terrà il 21 e 22 maggio prossimi – sottolinea Rauti – la Legge 40/2004 proibisce non solo la pratica ma anche la pubblicizzazione dell’utero in affitto. La maternità surrogata deve diventare reato universale e per questo FdI continuerà a raccogliere le firme a sostegno della nostra proposta che ora è all’esame della commissione Giustizia della Camera”.
“Lo chiamano il salone della fertilità – conclude Rauti – ma a Parigi, dove una fiera simile a quella programmata a Milano si è tenuta nel settembre 2021, si richiedevano dai 49mila ai 100mila euro per un bambino geneticamente sano. Tutto questo è un orrore che deve essere fermato, l’utero in affitto offende la dignità della donna gestante, discrimina la madre biologica che dopo la gestazione e il parto perde ogni diritto sul figlio e riduce i bambini ad oggetto di un mercato su commissione, precludendogli la possibilità di avere una madre e un padre”.
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