Percorso:

congedatifolgore.com – Il nuovo copricapo degli Alpini Ranger: sono e rimangono Alpini le cui tradizioni e valori e capacità sono le loro fondamenta

I primi a ricevere il nuovo copricapo sono stati la Medaglia d’oro al VM sergente Andrea Adorno insieme al Comandante di Reggimento, col Igor Panebianco e al Sottufficiale di Corpo 1° Luogotenente Massimiliano Bagaggia. Sia il sottosegretario alla Difesa che l Generale Carmine Masiello hanno confermato l’indissolubile legame del Reparto alle tradizioni e alla storia degli Alpini.

VERONA- Si è svolta stamane la sobria cerimonia di cambio del copricapo degli alpini paracadutisti brevettati Ranger, del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti . Erano presenti il Sottosegretario alla Difesa, onorevole Isabella Rauti ed il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale C.A. . Carmine Masiello.


Nessun cambio di specialità e nessun “abbandono” del “DNA” delle Truppe alpine, quindi, per il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger ,
ma un “distintivo” – come lo ha definito la Sottosegretaria alla Difesa, Onorevole Isabella Rauti, che ne riconosce la specificità e li rende riconoscibili nelle Forze armate italiane e internazionali, come avviene per altri reparti specializzati, che incarnano nel fregio del basco la loro essenza, come il 185mo RRAO, che ha adottato sul copricapo il simbolo dello Squadrone F, loro radice storica.

Gli alpini paracadutisti Ranger lo indosseranno in guarnigione ed in operazioni, in sostituzione della “norvegese”, di cui conserva il colore, ma continueranno ad avere orgogliosamente il cappello con la penna nell’armadio, in determinate occasioni e , soprattutto, nel cuore. Anche il simbolo sul basco riprende quello dell’unità, che risale al 1952, quando si costituì il primo plotone alpini paracadutisti ‘Tridentina’.


“Oggi è un giorno speciale – ha detto il Sottosegretario alla Difesa – una data che ricorderemo. Da oggi potrete indossare un basco, il vostro basco, con il motto ed i simboli che vi caratterizzano; il nuovo copricapo non è, né potrebbe mai esserlo, sostitutivo dello storico cappello alpino, che continuerete ad indossare con orgoglio. Il basco – che sostituisce il berretto da montagna ‘norvegese’ – esprime la vostra appartenenza ad un èlite, quella dei Corpi speciali dell’Esercito pur continuando a mantenere le tradizionali specificità delle Truppe Alpine”.

Il Generale Masiello – come ha affermato salutando il Reparto- lavorava al progetto di un simbolo distintivo per il 4° Ranger da 12 anni e non ha nascosto la sua soddisfazione per averlo portato a compimento. Il Generale Masiello iniziato il suo intervento sottolinendo come condivida ogni parola del discorso del Colonnello Igor Panebianco, Comandante di Reggimento, quando ha evocato i valori, il coraggio, la intraprendenza e le tradizioni che contraddistinguono gli Alpini Paracadutisti e che sono le fondamenta del “credo” dei Ranger , soldati capaci di combattere in montagna.

[Fonte: www.congedatifolgore.com]

Questa voce è stata pubblicata in Rassegna stampa, Rassegna stampa - Sottosegretario alla Difesa.