corriere.it – Milano, l’evento della Difesa nella settimana «Stem». Scienza e donne alla Teulié con Ercoli Finzi: più opportunità

Donne e materie scientifiche. Per questo la sintesi dell’evento organizzato dal ministero della Difesa alla scuola militare Teulié, in Porta Lodovica, per la prima settimana nazionale dedicata alle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) si incontra seduta in prima fila. Amalia Ercoli Finzi, 86 anni, la prima laureata in Italia in Ingegneria aeronautica, al Politecnico. La sua storia spezza i pregiudizi che non collegherebbero le donne e le materie scientifiche, le cosiddette Stem. «Queste discipline sono il futuro dell’umanità. E noi italiani abbiamo radici di successo antiche. Siate orgogliosi. Date una mano a noi donne, un’opportunità. Anche perché, in caso contrario, ce la prenderemo».

Si rivolge alle allieve e agli allievi dei quattro licei militari italiani che hanno appena presentato altrettanti progetti. Gli studenti della Nunziatella di Napoli hanno lavorato sulla cybersecurity; i padroni di casa della Teulié sulle nanotecnlogie; quelli della Morosini di Venezia sulle energie rinnovabili; infine gli studenti della Douhet di Firenze sulla meteorologia spaziale. Il binomio iniziale, al centro dell’evento, è rappresentato dalla coordinatrice dei quattro progetti, il capitano dell’Esercito Sonia Forconi. Una donna, ingegnere informatico con un dottorato di ricerca in ingegneria delle telecomunicazioni. È lei dal palco della Teulié a lanciare un messaggio: «Sono discipline paritarie. Non è assolutamente vero che sono solo per uomini».