Il Sottosegretario Isabella Rauti e il Capo di SMD Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone partecipano alla tavola rotonda su “strategie e progetti per promuoverne la cultura”
Oggi, in occasione della celebrazione della “Giornata del Veterano”, nella cornice della “Sala Millevoi” del Circolo Ufficiali delle Forze Armate, si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Il Veterano della Difesa: strategie e progetti per promuoverne la cultura”.
L’evento, promosso dal Centro Veterani della Difesa, si è aperto con la lettura di un messaggio di saluto del Ministro della Difesa Guido Crosetto e ha visto la partecipazione del Sottosegretario Isabella Rauti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e delle altre componenti del settore coinvolte nel processo di tutela del veterano dal punto di vista sanitario, logistico-amministrativo, riabilitativo, sportivo e di quelle attive nel campo della ricerca.
Oltre a fare il punto sullo stato dell’arte e sui risultati raggiunti, l’iniziativa è stata un’occasione per discutere di futuri progetti da mettere in campo per attuare concrete politiche d’intervento e contribuire alla sensibilizzazione sui temi della disabilità e dell’inclusione in ambito militare.
Tra gli argomenti trattati nel corso della tavola rotonda, la definizione del concetto di veterano, la formazione, il reinserimento nel mondo lavorativo all’interno o all’esterno delle Forze Armate, i nuovi scenari della ricerca nel settore della riabilitazione e il sostegno non solo ai veterani ma anche alle loro famiglie.
Con l’istituzione della Giornata del Veterano, avvenuta con Decreto ministeriale nel settembre del 2022, la Difesa riconosce, infatti, il ruolo delle donne e degli uomini delle Forze Armate che hanno servito il Paese riportando danni permanenti e rinnova il suo impegno alla promozione dei diritti delle persone con disabilità a essere parte attiva in ogni ambito della vita sociale, affinché “nessuno resti indietro”, un concetto ribadito più volte nel corso dell’evento.
La ricorrenza, giunta quest’anno alla sua seconda edizione, è un ulteriore segnale d’attenzione del sistema Difesa, sempre più “punto di riferimento” per coloro che nel corso della propria vita militare hanno visto la propria esistenza profondamente segnata e la sua celebrazione non è che l’ultimo passo verso la valorizzazione del patrimonio di esperienze e conoscenze di cui tutti i veterani sono portatori, all’insegna di uno scambio reciproco: “la Difesa per il Veterano e il Veterano per la Difesa”.
[Fonte: www.difesa.it]