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difesa.it – Il Sottosegretario Rauti all’Arctic Forum Dolomites 2025

L’Artico è una regione chiave per la sicurezza globale. Lo scioglimento dei ghiacci, effetto del ‘climate change’ nel Grande Nord, apre nuove rotte commerciali e la corsa all’estrazione di risorse preziose nelle terre rare. Tanti gli attori interessati e con interessi divergenti che rendono l’Artico una nuova frontiera in cui si gioca il futuro geopolitico globale”.

Così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. Isabella Rauti – con delega all’ambiente specialistico Artico Subartico e Antartide – nel suo intervento all’Arctic Forum Dolomites 2025, che si è tenuto ieri al Centro Culturale Gustav Mahler di Dobbiaco (BZ) alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, e di rappresentanti italiani e stranieri del mondo accademico, della ricerca e dell’industria.

La conferenza internazionale è stata organizzata dalla Difesa nell’ambito dell’Esercitazione “Volpe Bianca 2025” in corso in Val Pusteria (Trentino Alto Adige): attività addestrativa condotta dalle Truppe Alpine alla quale partecipano numerosi Reparti dell’Esercito Italiano, nonché rappresentanti degli Eserciti di Romania e Polonia, che tra gli obiettivi si pone quello di impiegare  le nuove tecnologie e rafforzare la capacità operativa in ambiente Artico.

L’Italia, Paese osservatore del Consiglio Artico dal 2013, può essere un traino per l’Unione Europea – che non ha ottenuto lo status di osservatore – perché sia più centrale nella regione del ‘Grande freddo’” ha affermato Rauti evidenziando che “la nostra Nazione punta a rafforzare la presenza nell’area per non restare tagliata fuori da una delle principali partite geo politiche ed economiche del futuro”.

In tale contesto assumono un ruolo cruciale la difesa e la deterrenza e, ha spiegato il Sottosegretario “la NATO potenzia le competenze operative dei Paesi artici appartenenti all’Alleanza per consolidare la postura sul fianco Nord, fornendo anche  un contributo dottrinario e strategico in termini addestrativi adatti all’ambiente polare ”.

Ieri il Sottosegretario ha assistito alla partenza dell’attività addestrativa di scialpinismo “Ice Challenger” e della gara di sci di fondo degli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa e della Nazionale Italiana Paralimpica di Sci. Successivamente ha assistito alle dimostrazioni pratiche di Mountain Warfare e Cyber Electro Magnetic Activities dell’esercitazione “Volpe Bianca 2025”.

[Fonte: www.difesa.it]

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