La Difesa italiana entra a far parte del partenariato Combined Space Operations. Obiettivo del CSpO: ottimizzare l’impiego delle risorse tecnologiche per migliorare sicurezza e resilienza delle missioni spaziali dei Paesi membri
La Difesa italiana entra a far parte del partenariato multinazionale in ambito spaziale Combined Space Operations (CSpO). Lo ha fatto con la firma di adesione del sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, delegata dal Ministro Guido Crosetto. Obiettivo della CSpO è l’incremento della cooperazione e del coordinamento tra i Paesi membri, nonché la promozione dell’interoperabilità per una maggiore autonomia d’azione nello Spazio. L’iniziativa punta a ottimizzare l’impiego delle risorse tecnologiche per migliorare sicurezza e resilienza delle missioni spaziali nell’ambito della Difesa. Nato nel 2014, il Partenariato ha visto aderire Australia, Canada, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti. Da quest’anno, si aggiungono Norvegia, Giappone e Italia, che siederà al tavolo dell’organismo di Governance dell’iniziativa.
[Fonte: www.difesaesicurezza.com]