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Dire – Covid. Ciriani-Rauti: In Aula mozione FdI su abolizione coprifuoco e riaperture. Chi sarà dalla parte degli italiani e chi con Governo delle chiusure

(DIRE) Roma, 7 mag. – “L’Aula del Senato, su richiesta di Fratelli d’Italia, la prossima settimana potra’ discutere e votare alcune delle misure che piu’ hanno inciso sulle liberta’ personali fondamentali e sull’economia. Sul coprifuoco, sull’utilizzo delle mascherine all’aperto, sulle visite in casa e sulle riaperture; chiederemo che i partiti si esprimano davanti a tutti gli italiani con il loro voto, una posizione a favore delle riaperture e contro il coprifuoco. Vedremo in Aula chi sara’ dalla parte della liberta’ degli italiani e chi invece con il governo delle chiusure, e con l’alfiere delle restrizioni Roberto Speranza”. Lo dichiarano il presidente del gruppo al Senato di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani, e il vicepresidente vicario di FdI al Senato, Isabella Rauti.
“Fratelli d’Italia, continuano, “da tempo denuncia l’illogicita’ di continuare a mantenere il coprifuoco alle 22, una misura che e’ in contrasto con i diritti delle persone e che va oltre gli ambiti che competono allo Stato. Nella nostra mozione chiediamo la sua definitiva rimozione alla luce del fatto che la sua efficacia in termini di contagio non e’ stata mai provata ne’ avallata da alcun organismo scientifico qualificato”.
Inoltre, spiegano Ciriani e Rauti, “chiediamo che l’uso delle mascherine all’aperto sia imposto soltanto laddove non sia possibile garantire la distanza interpersonale di un metro; cosi’ come riteniamo che sia necessario eliminare il limite di una visita al giorno presso una sola abitazione privata e quello relativo al numero di persone che possano recarsi, sempre pero’ che le caratteristiche dell’abitazione e le circostante consentano il rispetto della distanza minima interpersonale di almeno un metro. Ma soprattutto con la nostra mozione intendiamo rendere immediatamente operative le riaperture di tutte le attivita’ commerciali, degli impianti sportivi, delle attivita’ di ristorazione, anche negli spazi interni, e dei luoghi di cultura, come biblioteche, teatri, cinema e musei, sempre nel rispetto delle misure anticontagio e dei protocolli di sicurezza.
Dopo oltre un anno di pandemia, di divieti e chiusure e con la campagna vaccinale in corso, e’ inaccettabile continuare a tenere gli italiani e l’Italia prigionieri di misure e divieti che hanno soltanto contribuito ad affossare il nostro tessuto economico e sociale” concludono Ciriani e Rauti.
(Com/Ran/Dire)
18:38 07-05-21
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