Percorso:

Dire – Fase 2. Rauti (FdI): Donne rischiano arretramento lavorativo e sociale

(DIRE) Roma, 11 mag. – “Il lockdown e la fase2, connessi alla mancanza cronica di un welfare adeguato, potrebbe creare un corto circuito e riportarci indietro, negli anni ’50, con il rischio della segregazione femminile: gli uomini a lavoro e le donne a casa. Per questo Fratelli d’Italia ha proposto, per gestire la fase 2 ed il dopo, un programma articolato di interventi, a sostegno delle famiglie e delle donne lavoratrici, tra i quali la ripresa dell’attivita’ scolastica (fino a luglio) a classi sdoppiate per scuola primaria e media inferiore, mentre per la fascia 0-6 anni, il potenziamento dei bonus babysitter e l’allungamento dei congedi parentali retribuiti all’80 per cento”. Cosi’ il vicepresidente vicario e responsabile del dipartimento Famiglia e pari opportunita’ di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, nel corso della diretta del Corriere della Sera ‘Extramamme’.
Poi, aggiunge: “In Italia viviamo una situazione paradossale riguardo la posizione delle donne nel mondo del lavoro e cioe’ il loro numero si restringe quando si alza il livello, registrando un gap tra il numero della loro presenza e quello di chi occupa posizioni apicali e decisionali. Ma non solo: c’e’ anche un gap, non solo in Italia ma in tutta Europa, retributivo stipendiale a parita’ di lavoro svolto, che si annida nella parte accessoria della busta paga e si lega a benefit e straordinari’. Inoltre, e’ ancora diffusa la difficolta’ nel mercato del lavoro, di assorbire le scelte di maternita’, che dovrebbero restare libere e non inconciliabili con gli impegni occupazionali”, conclude la senatrice Rauti.
(Com/Anb/ Dire)
15:39 11-05-20
NNNN

Questa voce è stata pubblicata in Dip. FDI - Lanci di agenzia, Lanci di agenzia.