Dire – (LZ) Comune. Le donne di Alemanno a raccolta: continuiamo insieme

(DIRE) Roma, 13 giu. – Diecimila braccialetti consegnati in cinque giorni e 730 iscrizioni nell’apposita mailing list. Sono i numeri dell’esercito in rosa di ‘Roma città delle donne’, che ha affiancato Gianni Alemanno nel tentativo, non andato a buon fine, di prolungare la sua esperienza da sindaco, ma che oggi, chiamato a raccolta da Isabella Rauti, Barbara Saltamartini e dall’ex primo cittadino, si è dato appuntamento al comitato elettorale Alemanno perché, nonostante la sconfitta elettorale, “non si può sprecare un capitale umano e sentimentale del genere”. Sono le ‘militanti’ della società civile, quelle del Patto con le donne sottoscritto con Gianni Alemanno, e che “si sono riunite con spontaneità ed entusiasmo – ha detto Rauti – Non disperdiamo questo vero e proprio movimento femminile politico, dobbiamo darci un assetto organizzativo”. La neo nominata consigliere del ministero dell’Interno per le Politiche di contrasto alla violenza di genere e al femminicidio si è poi lasciata andare a un’analisi del voto amministrativo: “C’è un’onda di sfiducia, antipolitica e critica verso il centrodestra”, ha rilevato Rauti, convinta che “quello che è successo a Roma non è una sconfitta di Gianni Alemanno, ma qualcosa di molto più grave. Abbiamo perso ovunque, e si deve aprire un periodo di dibattito, analisi e confronto che porti alla creazione di una proposta politica nuova entro la fine dell’estate, o al massimo subito dopo”. E questa “onda femminile spontanea e autonoma che si è rimboccata le maniche è la forza giusta da cui ricominciare”. “Il mio nuovo impegno al ministero dell’Interno – ha aggiunto l’ex consigliere regionale – sarà a disposizione di questo movimento. Avremo nostri rappresentanti in Consiglio e nei Municipi, noi siamo quelle che scriveranno a Ignazio Marino, chiederemo conto delle politiche sulle donne, faremo le nostre proposte e in libertà scenderemo in piazza e faremo flash mob in Campidoglio. Faremo gruppo, squadra e movimento femminile e questo gli altri non potranno mai averlo”.(SEGUE)

(Mgn/ Dire) 20:45 13-06-13

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