(DIRE) Roma, 13 giu. – In questa campagna elettorale, ha aggiunto Saltamartini, “le donne ci hanno messo un po’ di più la faccia. Partecipando all’attività politica, noi possiamo dare una mano a tutto il partito”. Secondo la deputata Pdl, “al sindaco sono state attribuite responsabilità che non gli appartengono: Alemanno non deve rimproverarsi nulla, tranne forse il fatto di averci coinvolto troppo poco”. Adesso, però, “l’importante ora sarà fare un’opposizione costruttiva e combattere l’astensionismo, intercettando quel 54% di cittadini che non hanno votato e rigenerando il modo di fare politica”. “Mi sento strumentalizzato da Isabella che aveva un antico sogno di fare un movimento femminile…”, ha detto scherzando Alemanno, che ha ringraziato la platea ‘rosa’ “per quello che avete fatto, siete stata l’unica realtà movimentista e l’unico elemento dinamico tra il primo e il secondo turno. Dovete organizzarvi e trasformare le vostre energie in un movimento vero e proprio, la città ne ha bisogno, anche perché – ha aggiunto l’ex primo cittadino – c’è un grande vuoto da colmare e un lavoro enorme da compiere: questo incubo che abbiamo da qualche giorno non è tanto Ignazio Marino, ma quel 54% di romani che non sono andati a votare”. Per Alemanno “la difficoltà vera ora è la partecipazione, perché se non rinascono quei meccanismi per dare una spinta forte rischiamo che la città si afflosci. Solo realtà come le vostre – ha concluso – possono aiutare Roma”.
(Mgn/ Dire) 20:45 13-06-13
NNNN