(DIRE) Roma, 13 dic. – “A Roma – ha spiegato Benvenuti – si consumano 300.000 gomme americane al giorno pari a 160.000 tonnellate l’anno, il 5% delle quali, pari a 15.000 gomme, finisce in terra. Si stima che sulle vie e nelle piazze di Roma ci siano 5,4 milioni di chewing-gum. Si pensi che una gomma da masticare impiega 5 anni a biodegradarsi. Per questo abbiamo voluto compiere questa operazione con la quale abbiamo ripulito mezzo chilometro lineare di strade. Si tratta di un discorso culturale, cerchiamo di far passare il messaggio che non si può rovinare e sporcare Roma”.
“Si tratta chiaramente di un’operazione simbolica – ha aggiunto Rauti – Non risolve la situazione ma ha un impatto simbolico e culturale notevole. Visto che una gomma ci mette così tanto a biodegradarsi chiunque prima di appiccicarla su un marmo o per strada dovrebbe pensarci bene. Sabato ci sarà una nuova iniziativa in strada dell’associazione, il filo rosso è sempre lo stesso: rispettare questa nostra citta’ che tutti noi amiamo”.
Per l’occasione Ama e associazione “NoiXRoma” hanno anche annunciato la stipula di una convenzione, firmata anche dalla Sovrintendenza comunale, per avviare un progetto congiunto di sensibilizzazione e di educazione ambientale che prevede, nei prossimi 12 mesi, una serie di eventi congiunti ed operazioni di pulizia in aree monumentali che saranno effettuate dall’Ama e dai volontari di “NoiXRoma”.
(Zap/ Dire)
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