(DIRE) Roma, 28 apr. – “Questa mattina, sia a Sesto San Giovanni che a Novate Milanese abbiamo ricordato Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi davanti a numerosi cittadini e Patrioti. Al mio fianco c’erano anche diverse importanti Autorità di Fratelli d’Italia tra cui: Il Presidente del Senato, l’amico Ignazio La Russa, l’Eurodeputato Carlo Fidanza, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Isabella Rauti, i colleghi Deputati Marco Osnato, Fabio Raimondo, Grazia Di Maggio, il vice Presidente di Regione Lombardia Marco Alparone, gli Assessori lombardi Romano La Russa e Franco Lucente, le Consigliere Regionali Chiara Valcepina e Alessia Villa, il vice Sindaco di Sesto s/g Antonio La Miranda, il Sindaco di Novate Milanese Gian Maria Palladino, oltre ad un nutrito gruppo di Consiglieri e rappresentanti delle Istituzioni locali. A Sesto San Giovanni è stato inaugurato slargo Ramelli-Pedenovi nell’ex via Cavallotti angolo via Cadorna. A Novate Milanese, invece, è stato inaugurato un monumento per Sergio Ramelli (in via Repubblica angolo via Piave) che, proprio domani, ricorrerà il 50° anniversario dalla sua morte. Trovo aberrante e disgustoso il fatto che, questa mattina, a Sesto San Giovanni sia apparso prima dell’inaugurazione un cartello “E’ un’infamia – Sesto ripudia la dedica di questo spazio a un fascista” proprio all’interno dello spazio dove qualche ora dopo è stata scoperta la targa in onore di Sergio e Enrico e, a Novate Milanese, durante la Cerimonia, alcuni vecchi nostalgici di Sinistra abbiano provato a disturbare la cerimonia cantando “Bella Ciao” e insultandoci. Sempre a novate, questa mattina presto, era stato vandalizzato il cippo per Ramelli. Dopo 50 anni è triste e inaccettabile che ci siano ancora persone che seminano odio e portino dentro di se rancore. Come loro di Sinistra, giustamente, ricordano le persone care non più presenti, è giusto che anche noi di Destra facciamo altrettanto. A differenza di questi nostalgici, però, noi non ci opporremo mai alle loro manifestazioni e non protesteremo mai contro le loro iniziative e, come ha ribadito anche questa mattina a Novate Milanese il Presidente del Senato La Russa, noi ricordiamo ancora l’omicidio dei poveri Fausto e Iaio, frequentatori del Centro Sociale ‘Leoncavallo’, il 18 marzo 1978 di cui ancora non si è resa giustizia”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.
(Vid/ Dire)
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