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Dire – Sanità. Meloni: urgente fermare aggressioni a medici a tutti i livelli -2-

(DIRE) Roma, 19 feb. – Fdi ha presentato un dossier con documenti che testimoniano le iniziative dei consiglieri di Fratelli d’Italia in 17 Regioni a difesa dei professionisti della sanita’ oggetto di aggressioni e violenze, oltre a un disegno di legge presentato in Senato per l’equiparazione dei medici e il personale sanitario nell’esercizio delle proprie funzioni ai pubblici ufficiale e che modifica il codice penale, con l’introduzione di misure di protezione e prevenzione insieme alla videosorveglianza nei luoghi di lavoro e l’istituzione di presìdi di sicurezza.
Presenti Marta Schifone, responsabile del Dipartimento libere professioni di FdI, Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Silvestro Scotti, segretario generale nazionale della Federazione italiana Medici di Medicina Generale, e Tonino Aceti, portavoce della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche. “Non si possono lasciare in prima fila da soli gli operatori e i professionisti della sanita’- ha affermato Schifone- e’ un tema di sicurezza che abbiamo portato avanti in tutte le Regioni con i nostri consiglieri in un gioco di squadra molto efficace”.
“Le libere professioni- ha osservato il capogruppo alla Camera di FdI Francesco Lollobrigida- sono oggetto di attacchi da parte dello Stato in tema di tasse perche’ fanno gettito. Il nostro obiettivo e’ di ricostruire il tessuto delle professioni a livello nazionale per tornare a dare loro piu’ forza e di colmare quella che e’ stata l’aspettativa delusa del decentramento regionale sulla sanita’, lavorando in parallelo sul piano nazionale e quello territoriale”.
Il ddl, ha sottolineato il vicecapogruppo vicario al Senato Isabella Rauti, “contiene misure di prevenzione e contrasto alla violenza sugli operatori sanitari e, in particolare, prevede il riconoscimento dello status di pubblico ufficiale degli operatori sanitari. Ed e’ proprio l’assenza di tale equiparazione a rappresentare il Vulnus della proposta della maggioranza”.
(Tar/ Dire)
12:19 19-02-20
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