(DIRE) Roma, 20 nov. – Un network di persone e associazioni internazionali per contrastare una malattia sociale come quella delle violenza sulle donne. Nasce con questo obiettivo l’associazione ‘Hands off Women – HOW (Onlus)’, presieduta da Isabella Rauti: le violenze non possono essere considerate fatti individuali e privati ma devono essere affrontate e contrastate come responsabilita’ collettive. Con questa idea ‘How’, acronimo della Onlus, diventa anche il ‘come’ risolvere il problema. Tante le donne che hanno gia’ dato la loro adesione a ‘How’ e che venerdi’ alle 11 nella Sala Stampa Estera di Roma firmeranno la Carta d’Intenti finalizzata al contrasto del fenomeno delle violenze sulle donne e sulle bambine nel mondo. Tra loro l’ex ministro Mara Carfagna, Emanuela Moroli (presidente associazione Differenza Donna), Souad Sbai (presidente associazione Acmid), Simona Zanette, amministratore delegato di alfemminile.com, con la quale l’associazione ha stretto una importante partnership, e Silvia Mari, vincitrice del premio letterario de Il Messaggero con il racconto ‘V come Viola’. Hands off Women si offre come “un aiuto concreto alle vittime”. Venerdi’ verra’ indetto il Bando per sei borse di studio da 2mila euro ognuna, offerte dalla Fondazione Mario Moderni presieduta da Massimiliano Monnanni, finalizzate alla realizzazione di azioni di comunicazione sociale sul tema dei diritti umani delle donne. Altre iniziative saranno rivolte all’aiuto-orientamento legislativo, a corsi di formazione lavoro e ad adozioni a distanza. Tra le prime iniziative, il sostegno alla petizione per il ‘Premio Nobel per la Pace a Malala’, la quindicenne pakistana gravemente ferita alla testa lo scorso 9 ottobre mentre andava scuola sulla strada tra Khurshal e la Valle di Swat, per aver difeso il diritto alla scuola e all’istruzione.
Questo il sito internet dell’associazione: http://www.handsoffwomen-how.org
(Com/Wel/ Dire)
16:12 20-11-12 NNNN