«Tutte le forme di violenze sulle donne sono una pratica lesiva dell’identità femminile e rappresentano un’emergenza sociale che coinvolge i principi della convivenza civile e richiede un impegno comune delle istituzioni. E’ necessario condannare pubblicamente e chiedere con forza l’immediata interruzione del cosiddetto “body sushi”, praticato da un ristorante giapponese della Capitale che utilizza il corpo di alcune donne, seminude, come vassoio su cui servire le pietanze». E’ quanto dichiara la consigliera regionale del Lazio, Isabella Rauti. «Bene ha fatto – continua Rauti – l’Ambasciata giapponese a prendere le distanze da questa pratica vergognosa che nulla ha a che fare con la tradizione e la cultura nipponica. E per quel che mi compete non posso che stigmatizzare ancora una volta negativamente tutte le pubblicità che deviano l’informazione commerciale dalle caratteristiche del prodotto e continuerò a segnalare ogni utilizzo del corpo delle donne a fini pubblicitari e di marketing perché strumentalizzare il corpo delle donne è una forma di violenza nei loro confronti ed un segno di degrado delle società».
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