Percorso:

esercito.difesa.it – Capacità di combattimento in ambienti sotterranei

A Fornovo i guastatori paracadutisti dell’Esercito si addestrano nell’esercitazione “Mouse Trap 2024”.

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella RAUTI e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine MASIELLO hanno visitato, presso la sede di Legnago (VR), l’8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore”.

Dopo aver reso omaggio alla Bandiera di guerra del Reparto, insignita il 4 novembre 2023 dell’Ordine di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, il più alto riconoscimento militare a testimonianza dell’impegno profuso dai guastatori paracadutisti in Italia e all’estero, le Autorità hanno ricevuto un aggiornamento da parte del Comandante di reggimento, Colonnello Daniele D’Ambrogio, sulle attività che l’unità sta conducendo, con un focus particolare sui tre assi di sviluppo della Forza Armata: addestramento, tecnologia e valori.

La visita si è conclusa presso l’area addestrativa “La Carona” di Fornovo (PR) dove la Senatrice Rauti ed il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito hanno assistito ad alcune fasi dell’esercitazione “Mouse Trap 2024”, importante momento di integrazione dei guastatori paracadutisti con assetti specialistici della Brigata Informazioni Tattiche, del Comando Trasmissioni, del Comando Genio, training authority dell’attività, Centro di Eccellenza Counter IED e i binomi cinofili del Centro Militare Veterinario.

Tale momento addestrativo conclude il processo di acquisizione di una iniziale capacità di combattimento della Forza Armata in ambienti sotterranei, attraverso la specializzazione di una compagnia dell’8° reggimento guastatori paracadutisti che comporterà un accrescimento della formazione individuale dei guastatori e l’impiego di materiali e tecnologie all’avanguardia.

Nel suo intervento, la Senatrice Rauti ha detto: “Ai vostri tradizionali e delicati compiti si aggiunge una nuova sfida, quella di sviluppare – a scopo difensivo – la capacità di combattimento nei sotterranei; una missione da assumere con responsabilità e con l’utilizzo delle più moderne tecnologie. Un’attitudine da acquisire sul campo che richiede una formazione specifica ed un addestramento specialistico; un impegno in un ambiente nuovo che significa proiezione, modernità e futuro, frutto di una visione di prospettiva”.

Il Gen. C.A. MASIELLO, nell’incontro con il personale dell’8° reggimento ha detto: “Porto il saluto dell’Esercito alla famiglia dei guastatori paracadutisti, l’essenza dell’addestramento, del senso di unità e di appartenenza, di quella che chiamiamo prontezza, ovvero l’essere preparati innanzitutto a livello di testa, mentalità e carattere. Quando si vuole ottenere qualcosa bisogna essere pronti a lottare: per questo ho affidato a voi lo sviluppo della capacità di combattimento sotterraneo”.

“L’integrazione dei guastatori paracadutisti della “Folgore” con le altre componenti specialistiche della Forza Armata ci ha permesso, in tempi ridottissimi, di attrezzarci per il combattimento sotterraneo. Una capacità di nicchia che permette all’Esercito di essere all’altezza dei nuovi scenari e modi di combattere. Ciò è parte integrante del percorso di adattamento dell’Esercito, nell’ambito di una visione chiara e precisa di come affrontare il presente e prepararci per un futuro carico di sfide. Servono risultati ed è quello che oggi ho visto!” ha concluso il Capo di SME al termine dell’esercitazione condotta a Fornovo.

La Brigata paracadutisti “Folgore” dal 2 settembre 2024 è transitata alle dirette dipendenze del Comandante delle Forze Operative Terrestri ed è tra gli strumenti a disposizione dell’Esercito per assicurare la capacità di risposta e intervento immediato della Difesa a situazioni di crisi ed emergenza, che richiedono di proiettare, in tempi ridotti, importanti dispositivi in grado di operare in tutti gli ambiti di confronto.

[Fonte: www.esercito.difesa.it]

Questa voce è stata pubblicata in Rassegna stampa, Rassegna stampa - Sottosegretario alla Difesa.