In occasione della festa del papà, nella giornata di venerdì 19 marzo, Fratelli d’Italia Lecce ha organizzato un flash mob on line con i vari coordinatori cittadini della provincia per ribadire la contrarietà alla definizione di genitore 1 o 2 in luogo a quella di padre e madre.
Il partito di Giorgia Meloni ritiene infatti che tale richiesta sia figlia di un’ideologia volta a minare il riconoscimento, valore e ruolo della famiglia naturale con danno per i minori ed i loro diritti.
“Fratelli d’Italia si è sempre battuta per impedire che il capriccio degli adulti comprometta il bene dei bambini i quali hanno bisogno di un padre e di una madre, perno dell’unica famiglia costituzionalmente riconosciuta .Chiediamo al Governo un atto di discontinuità con quello precedente che già stava dando seguito alla sostituzione della dicitura nei documenti di identità. ” – dichiara il Portavoce Provinciale di Fratelli d’Italia Pierpaolo Signore.
” Il Governo deve bloccare qualsiasi iniziativa sulla modifica dei documenti anagrafici e spetta solo al Parlamento intervenire e legiferare sulle tutele per i minori, sulle adozioni e sull’utero in affitto, come ribadito dalla Corte Costituzionale. La nostra posizione è molto chiara: no a genitore 1 e genitore 2, i bambini hanno il diritto ad avere un padre e una madre, la maternità surrogata non può e non deve essere prevista nel nostro ordinamento. Su questo è sempre più urgente approvare la proposta di Fratelli d’Italia all’esame in Commissione Giustizia e chiediamo di velocizzare il suo iter per raggiungere il prima possibile questo obiettivo” conclude Chiara Scalzi responsabile per la provincia di Lecce del Dipartimento Pari Opportunità Famiglia e Valori non negoziabili di Fratelli d’Italia e componente dell’Assemblea Nazionale dello stesso partito.
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