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Feste in Carcere: Consiglieri regionali Pdl Isabella Rauti e Giancarlo Miele effettuano visita conoscitiva a Paliano e Arce

I Consiglieri regionali del Pdl Isabella Rauti e Giancarlo Miele hanno effettuato oggi una visita conoscitiva presso la Casa di Reclusione di Paliano in provincia di Frosinone. Con il Carcere di Paliano prosegue la serie di visite conoscitive che negli ultimi sei mesi hanno portato la Consigliera Rauti nelle strutture carcerarie di Verona, Rebibbia, nell’Icam di Milano e nel Centro di Identificazione ed Espulsione – Cie – di Ponte Galeria con l’obiettivo di verificare le condizioni di vita dei detenuti ed in particolare delle detenute madri e dei loro bambini.
“Abbiamo aderito all’iniziativa dell’associazione ‘Gruppo Idee’, che ha proposto di organizzare visite istituzionali nelle carceri del Lazio in occasione delle feste, in armonia con l’iniziativa “E’ Natale per tutti” promossa dalla Presidente Polverini e dall’Assessore Cangemi”, ha spiegato la Consigliera Rauti alla fine della visita all’Istituto di Paliano. “Il carcere di Paliano è una struttura di frontiera che non soffre di quelle che in genere sono le criticità delle più diffuse nelle carceri, soprattutto in quelle di grande dimensione, ma ha due specificità uniche” ha affermato la Consigliera Rauti. “Si tratta di un carcere di massima sicurezza riservato ai collaboratori di giustizia ed ospita all’interno, in una struttura architettonica separata, un sanatorio per i detenuti affetti da tubercolosi. Il carcere di Paliano ha numeri piccoli, con 52 presenze su 66 posti di capienza e attualmente ospita 40 italiani e 12 stranieri di cui, sul totale della popolazione carceraria, 3 donne. Si tratta di persone detenute per reati di mafia, terrorismo, reati associativi e traffico internazionale di stupefacenti. La direzione investe sulle attività trattamentali sia pure in un contesto di regime detentivo particolare per la particolare natura dei detenuti collaboratori di giustizia; i detenuti lavorano all’orto biologico ricavato in un terreno all’interno della cinta muraria che prima dell’intervento di bonifica era diventata una discarica. Inoltre i detenuti partecipano a progetti di formazione lavoro (idraulica, piastrellistica) e ricevono corsi di scolarizzazione e di alfabetizzazione. La struttura nasce come fortezza militare nel 1500 e l’aspetto esterno risente ancora molto della vocazione originaria, anche la struttura interna risente dell’origine architettonica militare e la direzione è fortemente impegnata nello sforzo di lavori di manutenzione e di ripristino della struttura stessa in cui impegna anche i detenuti che vivono in celle singole con servizi ricavati e annessi in una condizione dignitosa.”
Al termine della visita presso la Casa di reclusione di Paliano i Consiglieri Rauti e Miele si sono recati nel Comune di Arce, dove hanno effettuato una seconda visita presso una struttura realizzata per servizi detentivi ma non ancora utilizzata, per verificare la possibilità di realizzare in quella sede un secondo Istituto di Custodia Attenuata per Madri detenute (Icam) oltre a quello in progetto a Roma al quale sta già lavorando l’Assessorato regionale alle Politiche per la Sicurezza. “La realizzazione di uno o di alcuni Icam nel Lazio è un impegno che ci siamo posti per risolvere la contraddizione dei bambini che per fruire del diritto vivere con le proprie madri sono costretti a rimanere all’interno del carcere, in condizioni di estremo disagio psico-fisico, in ambienti sovraffollati, con gravissime ripercussioni sul loro sviluppo fisico e mentale” ha spiegato la Consigliera Rauti. “Realizzare gli Icam significherebbe restituire normalità all’infanzia dei “bambini detenuti” e dignità alla loro persona.”

Roma, 27 dicembre 2010

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