Gazzetta di Mantova – De Corato: un ufficio sicurezza in città

La proposta dell’assessore regionale Fdi: così più vicini alla gente. Il ritorno dei Maccari boys

Fratelli d’Italia cresce. Lo si è visto alle elezioni politiche e lo si è capito ieri quando, per la rentrée di Alessandro Beduschi, sindaco di Borgo Virgilio e di Paola Mancini, consigliere comunale a Castel Goffredo, i Maccari boys da tempo lontani al partito, è venuta a Mantova una delegazione del partito capeggiata dalla coordinatrice regionale Daniela Santanchè e dal vicepresidente del Senato Ignazio La Russa, con gli assessori regionali Lara Magoni e Riccardo De Corato, il consigliere regionale Barbara Mazzali (mantovana eletta a Bergamo), la senatrice Isabella Rauti, eletta a Mantova, e gli onorevoli Paola Frassinetti, Carlo Fidanza e Marco Osnato. Tutti, assieme a molti amministratori comunali di FdI, si sono ritrovati all’Osteria delle Erbe per una conferenza stampa e un aperitivo augurale. A fare gli onori di casa Matteo Masiello, coordinatore provinciale, che ha annunciatoorgoglioso i rientri. Manca ora quello di Carlo Maccari: «Devi tornare in prima linea» ha detto tra gli applausi La Russa.
Tra una richiesta a Mattarella di dare, lunedì, l’incarico pieno a Salvini (o a un altro del centrodestra) avanzata sia dalla Rauti che da La Russa, e un attacco di Cinque Stelle (La Russa «La voglia di poltrone ha fregato Di Maio»), spicca l’annuncio dato da De Corato. «In ogni capoluogo lombardo e quindi anche a Mantova apriremo un presidio dell’assessorato regionale alla sicurezza. Questo consentirà ai cittadini, attraverso una piattaforma web, di avere un preciso punto di riferimento sul territorio e ai sindaci di dialogare costantemente con la Regione sul delicato tema della sicurezza. Sto verificando il progetto con gli uffici della Regione. A Mantova abbiamo individuato la location per l’ufficio (non dice dove, ma potrebbe essere nella sede dello Ster in Pradella, ndr). Vedremo poi se estendere l’esperienza anche ad altri comuni importanti».
De Corato punta anche a sviluppare il tema della videosorveglianza. «È un’illusione – ha detto – pensare che il ministro invii più carabinieri e più poliziotti. Servono più telecamere e anche i militari in strada per garantire più sicurezza. A Mantova ci sono 600 soldati del 4° Missili, utilizziamoli. Se un sindaco li chiede al ministro dell’interno può ottenerli». La Rauti si è soffermata sul partito «che sta crescendo. Abbiamo avuto nuove adesioni e altre ne arriveranno. Io sono l’unica senatrice del territorio e intendo impegnarmi a rappresentare le sue esigenze». La Magoni, assessore regionale al turismo, ha annunciato che «Mantova, nel 2019, sarà tra le città che, in occasione della settimana del mobile a Milano, parteciperà al Fuorisalone per promuovere le sue bellezze». La Santanchè si è soffermata sul caso dell’ospedale di Lodi «dove si vuole portare la sharia in corsia» (ma la direzione dell’ospedale ha smentito); «quello non è multiculturalismo, ma un rinunciare alle nostre tradizioni e tornare al medioevo».

(Sa.Mor.)