Fratelli d’Italia e Lega in pole per i due collegi uninominali
Forza Italia pronta a farsi largo nella quota proporzionale
Le grandi manovre in vista delle elezioni sono iniziate. Il centro destra si è già spartito il numero dei collegi uninominali, ma non sono ancora state messe le bandierine su ciascuno. Tuttavia, la ricerca dei candidati è partita. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno già una scadenza da rispettare: entro la prossima settimana (il carroccio al massimo entro martedì prima di Ferragosto) dovranno presentare ai rispettivi livelli regionali i nomi dei candidati per i due collegi uninominali e per i due plurinominali.
«Le indicazioni per noi — dice il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Paola Mancini — sono quelle di presentare, entro il 5 agosto, al regionale i nomi dei candidati che poi li girerà al nazionale per la decisione finale. Chi saranno i candidati? L’unica indicazione che abbiamo è che saranno confermati i parlamentari uscenti, in quali collegi non si sa». Se andasse così, i due collegi uninominali (quello tutto mantovano per la Camera e quello mantovano-cremonese per il Senato) sarebbero appannaggio di Lega (con uno dei due uscenti Dara e Volpi) e Fratelli d’Italia (con l’uscente Isabella Rauti). Difficile che Forza Italia mantovana esprima un suo candidato all’uninominale. Il neo commissario provinciale, Nicola Sodano, farà di tutto per sovvertire le previsioni. Ieri ne ha parlato via web con i coordinatori e i commissari provinciali azzurri della Lombardia. «Noi come provincia — dice S odano — dobbiamo presentare le nostre proposte di candidature entro la prima settimana di agosto, poi sarà il tavolo regionale che decide perché si vuole ridurre al minimo i paracadutati da altre zone». Nel frattempo, si va avanti con la riorganizzazione del partito dopo la fuoriuscita dei delusi: «Con i miei due vice — dice Sodano — nominerò, dopo Ferragosto, il commissario cittadino e i coordinatori negli altri 63 Comuni. Vogliamo rilanciare il partito e siamo partiti bene: ricevo tante telefonate di chi si era allontanato da Forza Italia e vuole rientrare e di chi ci assicura di voler rimanere. Questa è l’ora della chiarezza: siamo nel centro destra e collaboriamo alla grande con Lega e Fratelli d’Italia, ma siamo diversi da loro». Oltre ai collegi uninominali ci sono da coprire quelli plurinominali, che eleggeranno sette deputati e sei senatori. Qui potrebbero inserirsi i candidati mantovani azzurri, anche se sarà molto difficile trasformarli in eletti: troppo ampi, infatti, quei collegi visto che quello del Senato comprende le province di Mantova, Bergamo, Brescia e Cremona, mentre quello della Camera Pavia, Lodi, Mantova, Cremona, 11 Comuni milanesi e 10 bresciani. In casa della Lega si aspetta di capire «l’evoluzione delle cose» come dice il deputato uscente Andrea Dara. «Ci è stato riferito — afferma — che le candidature dovranno essere definite entro la prossima settimana, al massimo entro martedì di Ferragosto. In attesa, continuo col mio lavoro di parlamentare e di vicesindaco di Castiglione». —
Sandro Mortari
Gazzetta di Mantova – 29 luglio 2022
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