Percorso:

I. Rauti, Contributo in M. R. De Luca, D. Lostumbo “C’era una volta un cancro” – Storie di donne che hanno fatto a pugni con la loro malattia e hanno vinto, ed. Armando Editore, 2012

C’era una volta e c’è ancora, la storia infinita di eroine del quotidiano! E sono sempre onorata di poter collaborare con le iniziative dell’Associazione “Libreria dell’Anima”, di cui condivido lo spirito, l’impegno e le finalità. Il libro-catalogo e la mostra sulle Eroine di tutti i giorni sono soltanto le ultime delle molte iniziative che l’associazione “Libreria dell’Anima”, da anni impegnata nell’accompagnamento e nel sostegno delle donne affette dal cancro, ha portato a termine. E questa mia piccola presentazione al catalogo della mostra fotografica nasce da una collaborazione avviata da tempo e che oggi si consolida e consolida ulteriormente la mia profonda ammirazione per queste storie di donne coraggiose che hanno affrontato l’esperienza della malattia. In ognuna di loro, al di là del dolore e della grande paura ed oltre la sofferenza, traspare e si impone, “giganteggia”, la volontà di vincere e di sconfiggere il male, grazie alla forza della speranza e soprattutto, all’amore per la vita e alla determinazione di vedere e darsi un futuro. Chiunque si ammala sente indebolire, ogni giorno, la sua forza di volontà e la sua capacità di guardare al futuro. Queste testimonianze dimostrano che si può rovesciare la prospettiva, che si può trasformare la debolezza in energia, la paura in coraggio, la rassegnazione in forza di volontà e speranza di futuro e soprattutto, dimostrano che si può vincere la propria battaglia. Il contributo che questa mostra e le storie che racconta può dare, anche in materia di prevenzione e conoscenza è molto efficace sia in termini concreti che simbolici. Può aiutare tutti a capire ciò che prova una donna in momenti molto difficili della sua vita e far comprendere quale tipo di aiuto può esserle più utile. Si tratta di comunicare insegnamenti esistenziali, ma anche di richiamare tutti, ognuno da parte sua e per la sua responsabilità, all’importanza della ricerca medico-scientifica, al valore della prevenzione e alla necessità di potenziare e diffondere strutture ospedaliere e di assistenza sociosanitaria in grado di accogliere e di rispondere ai bisogni medici, ma anche alle esigenze non mediche dei pazienti e alla loro qualità della vita, anche nella malattia. Sono sicura che iniziative divulgative e autentiche, come la mostra e catalogo che presentiamo, contribuiscano fortemente a sensibilizzare l’opinione pubblica e tutti gli operatori coinvolti sull’irrevocabile centralità della persona e dei suoi bisogni, in ogni scelta e in ogni decisione. E quindi, nell’offerta di servizi funzionali e rispondenti a un assunto di fondo e indiscutibile: il diritto alla salute e al miglior trattamento e cure possibili è un diritto fondamentale, nonché una garanzia di pari opportunità e una tutela antidiscriminatoria dei malati.

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