New York – 20 e 21 settembre 2010
Il Consigliere regionale Isabella Rauti a New York per la tutela dell’infanzia, della maternità e della salute delle donne
ROMA, 17 settembre 2010 – Lunedì e martedì 20 e 21 settembre, Isabella Rauti – membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio e moglie del Sindaco di Roma On. Gianni Alemanno – parteciperà per il secondo anno consecutivo a due appuntamenti di rilevanza internazionale: l’ “Important Dinner for Women” e il “Women Connect for Health”.
I due eventi sono organizzati nell’ambito del già consolidato percorso tracciato dalla “Rete Internazionale Femminile”, della quale fanno parte donne che ricoprono ruoli apicali nel mondo delle istituzioni, dell’economia, della finanza o impegnate nel mondo dell’associazionismo.
Quest’anno i due incontri assumeranno un valore ed un significato ancora più importanti, poichè anticiperanno una sessione speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: la “Global Strategy for Women’s and Children’s Health”. Il forum, che avrà luogo il 22 settembre 2010 alla presenza del Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, esaminerà i risultati raggiunti dai Paesi membri rispetto al 1° degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals o MDG) delle Nazioni Unite: lo sradicamento della fame nel mondo entro il 2015.
Nel settembre del 2000, 191 Stati membri dell’ONU hanno infatti sottoscritto la “Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite”, nella quale sono indicati 8 obiettivi da raggiungere entro il 2015: debellare la povertà estreme e la fame, garantire l’educazione primaria ed universale, promuovere la parità fra i sessi e l’autonomia delle donne, ridurre la mortalità infantile, migliorare la salute materna, combattere l’HIV/AIDS, la malaria e altre malattie, garantire la sostenibilità ambientale e sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo commerciale e finanziario regolamentato e non discriminatorio.
Forte della sua esperienza di Capo Dipartimento del Ministero delle Pari Opportunità e da sempre impegnata sul piano istituzionale e associativo per combattere le problematiche connesse al disagio infantile, alla famiglia e al ruolo della donna nella società contemporanea, Isabella Rauti ha già organizzato alcuni incontri con altre first ladies e leaders internazionali.
Lunedì 20 settembre, il Consigliere Rauti parteciperà quindi all’“Important Dinner for Women”, dedicato al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio ospitata da S.M. la Regina Rania Al Abdullah di Giordania, Wendy Murdoch e Indra Nooyi. Nel corso della serata è prevista una relazione di Graca Machel, moglie di Nelson Mandela, In particolare, l’incontro sarà l’occasione per discutere approfonditamente del 4° e del 5° obiettivo: ridurre di due terzi – nel periodo compreso fra il 1990 ed il 2015 – la mortalità dei bambini al di sotto dei cinque anni e diminuire di tre quarti – sempre per lo stesso periodo di riferimento – il tasso di mortalità materna.
Martedì 21 settembre, nell’ambito del “Women Connect for Health”, Isabella Rauti prenderà parte al “First Ladies Gala Luncheon”. All’incontro prenderanno parte tra le altre la Signora Ban Ki Moon, first Lady del segretario Generale delle Nazioni Unite, la Signora Graca Machel, moglie di Nelson Mandela, la Fisrt Lady di Francia Mrs. Carla Bruni, la Regina Noor di Giordania, Margaret Chan Direttore Generale della World Health Organization.
Il tema dell’appuntamento sarà la diffusione nei paesi in via di sviluppo delle tecnologie informatiche e di comunicazione che stanno assumendo una funzione decisiva al livello globale per le politiche e le strategie di gestione della sanità. A questo proposito, si pensi al ruolo sempre più importante che le donne rivestono nel continente africano, anche grazie all’utilizzo delle tecnologie mobili.
Dopo gli incontri in programma a New York, il Consigliere Rauti coordinerà mercoledì 6 ottobre l’evento organizzato da “Save the Children” a Roma per rilanciare la campagna mondiale “Everyone” che mira a combattere la mortalità infantile e quella femminile e a tutelare la maternità.