Un report di Fratelli d’Italia preannuncia “l’islamizzazione d’Europa” entro il 2050. Alla base del fenomeno ci sarebbero l’immigrazione illegale e i “fondi” messi in campo dalle “monarchie del Golfo”
“Dal 2010 al 2016 la popolazione islamica è aumentata del 32% in Europa, e nel 38% in Italia nello stesso periodo”.
A preconizzare l’islamizzazione del continente europeo entro il 2050 è un rapporto presentato alla Camera dall’Ufficio studi di Fratelli d’Italia e dalla fondazione Farefuturo.
La colpa, secondo i parlamentari del partito di Giorgia Meloni, sarebbe “dell’immigrazione illegale”, con il 78% degli “immigrati irregolari” di religione islamica, e degli “investimenti” delle monarchie del Golfo. Ad amplificare il processo contribuirebbero poi “l’età più giovane dei musulmani e la natalità”. In Europa, infatti, secondo il documento, una donna musulmana ha “in media 2,6 figli contro l’1,6 delle non musulmane”. E il gap si allarga ulteriormente se si prende come riferimento il nostro Paese, dove le donne non musulmane hanno in media “1,32 figli”.
“Questo fenomeno, con l’attuale gestione dell’immigrazione, nel 2050 porterà a triplicare il numero degli immigrati islamici in Europa – spiega all’Adnkronos il responsabile nazionale del programma, il senatore Giovanbattista Fazzolari – con aumenti sostenuti in Germania del 253 per cento, del 229 per cento nel Regno Unito e in Italia del 182 per cento”. In programma c’è la costituzione di un Comitato scientifico per monitorare il trend, che ogni anno produrrà un rapporto sul tema che verrà presentato l’11 settembre. L’obiettivo, spiega il senatore Adolfo Urso, presidente della fondazione, è quello di documentare il fenomeno “in maniera scientifica attraverso indicatori ufficiali dell’Istat e di altre agenzie demoscopiche”. “La scelta della data – prosegue – non è casuale, ma è legata al gravissimo attacco alle Torri gemelle e alla data della battaglia di Vienna del 1683 che segnò la fine dell’assedio e la sconfitta dei turchi”.
È la senatrice di FdI, Isabella Rauti, infine, a rilanciare l’idea di introdurre “il reato di integralismo islamico”. “Dobbiamo impedire la diffusione ed il proselitismo estremista e allo stesso tempo vietare i finanziamenti da parte di quegli Stati che foraggiano le correnti islamiche integraliste”, spiega la parlamentare denunciando il vuoto normativo in materia. I morti per mano del terrorismo islamista in Europa, ricorda infine la relazione, sono 641: l’88% del totale di 729 persone che dal 2001 ad oggi sono state vittime di attentati nel Vecchio Continente.
Alessandra Benignetti
[Fonte: www.ilgiornale.it]