ilgazzettino.it – Cerimonia: Regione, orgoglio per intitolazione a Maria Plozner Mentil

Il Centro addestramento della Brigata Ariete di Pordenone dedicato alla portatrice carnica Medaglia d’oro al valor militare

Pordenone, 6 mar – L’intitolazione del Comprensorio militare della Comina a Maria Plozner Mentil non è soltanto un tributo doveroso a una figura straordinaria della nostra storia, un tempo considerata la “storia minore” e di certo non presente nei libri celebrativi di una guerra vittoriosa, ma rappresenta un importante riconoscimento del ruolo che le donne hanno avuto, e continuano ad avere, nella difesa e nella costruzione del nostro Paese. Maria Plozner Mentil, come le altre portatrici carniche, ha incarnato i valori di sacrificio, determinazione e spirito di servizio, pagando con la vita il proprio impegno. È quanto, in sintesi, espresso dall’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, intervenuta questa mattina – in rappresentanza della Giunta regionale – alla cerimonia di intitolazione del Comprensorio militare Centro addestrativo della Brigata corazzata Ariete, nell’area pordenonese della Comina, a Maria Plozner Mentil, Medaglia d’oro al valor militare che sacrificò la propria vita come portatrice carnica per trasportare rifornimenti nelle prime linee della Grande Guerra. Il Comprensorio è l’unica struttura della Difesa in Italia intitolata a una donna. Alla cerimonia, tra le altre autorità anche il sottosegretario di Stato alla Difesa e il Capo di Stato maggiore dell’Esercito. L’assessore, nel suo intervento ha evidenziato come il valore e il contributo delle donne non necessiti di quote, ma rappresenti invece la forza silenziosa che costruisce il progresso dell’insieme sociale. La dedizione femminile, è stato sottolineato, non è sacrificio fine a sé stesso, ma investimento consapevole: un motore di cambiamento che rende la società più giusta, inclusiva ed efficiente, proprio perché azione conclamata di responsabilità e non presunta pretesa dichiarata di diritti. Il Centro addestrativo multifunzione “Ariete”, oltre a essere la prima caserma intitolata a una donna, rappresenta anche, come ricordato dall’esponente della Giunta, la seconda struttura nazionale del piano di ammodernamento “Grandi Progetti per l’Esercito” dell’Esercito Italiano: il piano Caserma Verde, in quanto ispirato ai principi dell’edilizia “green” e innovativa anche dal punto di vista dell’autonomia energetica. A margine della cerimonia, l’assessore ha ricordato come la Regione sia l’artefice dell’Accordo di programma che ha consentito di accelerare le procedure per la realizzazione della nuova caserma che ospiterà il Comando della Brigata Ariete. Il progetto dell’opera è in fase esecutiva, l’avvio del cantiere è previsto entro il prossimo anno. Oltre agli spazi che ospiteranno i reparti militari, il futuro sito ospiterà anche un asilo nido per le famiglie del personale militare e nuovi impianti sportivi a favore anche dell’intera comunità.

[Fonte: www.ilgazzettino.it]

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