Tragedia all’altezza dell’uscita della superstrada per Chiaravalle. Le vittime sono l’autista 27enne e un paziente di 83 anni, trasportato sul mezzo sanitario. Gravissima un’altra persona, lievemente ferito un automobilista, coinvolto nello schianto. Illeso il camionista
Chiaravalle (Ancona), 28 novembre 2022 – Tragico schianto all’uscita Chiaravalle della superstrada ss76: due i morti e due feriti. È accaduto stamattina, alle 11, in prossimità dell’uscita dello svincolo della superstrada, quando, per cause in corso d’accertamento un tir, in prossimità di una curva, si è ribaltato sopra un’ambulanza e un Suv Bmw (video) che sopraggiungevano in sensi di marcia opposti. Il tir ha visto ribaltarsi il carico proprio mentre sopraggiungeva l’ambulanza della Croce Rossa di Senigallia, rimasta letteralmente schiacciata (foto).
Un impatto micidiale che non ha lasciato scampo a due persone che erano a bordo del mezzo sanitario: l’autista Simone Sartini, 27enne di Senigallia, e Cosimo Maddalo, paziente di 83 anni (originario di San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, residente anche lui a Senigallia), che sono rimasti incastrati all’interno. Trasportato in ospedale in gravissime condizioni (ma non in pericolo di vita) un secondo sanitario di 59 anni che era a bordo dell’ambulanza. L’automobilista, invece, si è lievemente ferito, mentre il camionista 30enne è rimasto illeso e ha rifiutato i soccorsi.
Alla Cri i volontari sono sgomenti e ricordano Simone come “un ragazzo solare, molto disponibile e scrupoloso nel suo lavoro”. Profonda tristezza e vicinanza alle famiglie delle vittime da parte dei volontari e responsabili della Croce Rossa locale.
L’ambulanza era partita dall’ospedale di Torrette ed avrebbe dovuto portare a casa l’anziano paziente, poi morto nell’incidente. Sul posto l’eliambulanza, l’automedica di Falconara, vigili del fuoco, le squadre Anas e la polizia stradale per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Inevitabili i disagi al traffico per consentire l’accesso ai mezzi sanitari e i soccorsi.
Aumento degli incidenti nelle Marche
Secondo i dati Istat, nelle Marche gli incidenti stradali sono aumentati: nel 2021 ce ne sono stati 4.663 (+26,2% rispetto al 2020), dei quali 84 mortali (+21,7%) e complessivamente 6.227 feriti (+27,7%). Nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si sono ridotte nelle Marche del 50,9%, più della media nazionale (-42,0%); fra il 2010 e il 2021 si registrano variazioni, rispettivamente di -22,9% e -30,1%. Nello stesso periodo l’indice di mortalità sul territorio regionale è aumentato leggermente (da 1,6 a 1,8 deceduti ogni 100 incidenti).
Il ministro Schillaci: “Vicinanza ai familiari”
“Desidero esprimere profondo cordoglio per la tragica morte dell`autista della Croce Rossa e del paziente a bordo dell`ambulanza Cri travolta e schiacciata da un Tir. In questo momento di dolore rivolgo la mia vicinanza ai familiari delle vittime, ai feriti, tra i quali uno grave, e a tutta la comunità dei volontari della Croce Rossa Italiana”, lo afferma il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.
La sottosegretaria Rauti: “Profondo dolore per le vittime”
“Sono profondamente addolorata per la morte del giovane volontario della Croce Rossa italiana avvenuta oggi nel tragico incidente stradale a Chiaravalle, Ancona, in cui ha perso la vita anche il paziente trasportato a bordo dell’ambulanza. Il mio pensiero commosso, unito a sentimenti di cordoglio e vicinanza, va ai familiari delle vittime e alla Croce Rossa italiana”, ha detto il sottosegretario alla Difesa e senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti.
Il cordoglio della Protezione civile e della Croce Rossa
Il Dipartimento della Protezione Civile esprime il suo cordoglio per la scomparsa del soccorritore della Croce Rossa Italiana e del paziente presenti a bordo di un’ambulanza coinvolta in un grave incidente a Chiaravalle. “Esprimiamo tutta la nostra vicinanza al secondo soccorritore, gravemente ferito, che in queste ore sta combattendo per la propria vita. Nel porgere le più sentite condoglianze ai familiari per la grave perdita e un augurio per una pronta guarigione al ferito, il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, rinnova la stima e la gratitudine per tutti i volontari, i soccorritori, le organizzazioni e le strutture del Sistema di Protezione Civile che, con grande spirito di abnegazione e dedizione, operano per il bene e la sicurezza dei nostri cittadini”.
“Esprimo, a nome di tutta l’associazione, il cordoglio per la tragica perdita del nostro autista e del paziente a bordo. Preghiamo per la vita del secondo soccorritore e ci stringiamo al dolore delle famiglie e del Comitato di Senigallia”, dice il presidente Cri, Francesco Rocca.
[Fonte: www.ilrestodelcarlino.it]