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ilsole24ore.com – Difesa, presentati 4 progetti dedicati a tematiche Stem, coinvolti licei militari

Iniziative dedicate alla Cybersecurity, le Nanotecnologie, le energie rinnovabili, e alla meteorologia spaziale

Nell’ambito della prima settimana nazionale dedicata alla divulgazione delle discipline Stem, istituita con la legge 187 del 24 novembre 2023 , il ministero della Difesa ha promosso una sua iniziativa, organizzata dal sottosegretario di Stato alla Difesa, senatrice Isabella Rauti. Il sottosegretario – con delega del dicastero alla Formazione ed alle Pari Opportunità – ha coinvolto i quattro licei militari (Nunziatella di Napoli, Morosini di Venezia, Teuliè di Milano e Douhet di Firenze) e reso protagonisti gli allievi che hanno presentato 4 progetti dedicati a tematiche Stem come la Cybersecurity, le Nanotecnologie, le energie rinnovabili, la meteorologia spaziale.
Il ministro Guido Crosetto nel suo messaggio di saluto ha evidenziato come «questi rami del sapere – che hanno un impatto fortissimo sull’innovazione, sulla crescita economica , sulla creazione di nuovi posti di lavoro – incidano sulla sicurezza della nazione».
Nel suo intervento, la senatrice Rauti ha sottolineato che «è necessario rimuovere gli stereotipi ed i condizionamenti per ridurre il gender gap dei laureati in queste materie; ed investire sulla formazione Stem che garantisce l’accesso al mercato del lavoro , in settori forti e ben retribuiti».
Per il sottosegretario Rauti «promuovere le materie Stem diventa un’azione di sistema per il paese ma anche per il futuro della Difesa che si giocherà sempre più sull’intelligenza artificiale, i droni, i big data, il cloud e la Cyber sicurezza perché proprio le nuove tecnologie cambiano le condizioni delle operazioni militari e ne condizionano l’efficacia».

Le sfide
Oltre che nei domini tradizionali di terra cielo e mare, le sfide moderne si concentrano su domini nuovi come il Cyberspazio ma anche quello cosiddetto underwater che riguarda la sicurezza delle infrastrutture sottomarine, tema di rilevanza strategica internazionale. Infine, lo Spazio, divenuto dominio sempre più strategico in un’ottica di difesa a livello globale. Gli scenari sono di complessità crescente – ha concluso Rauti – e le minacce sempre più ibride; di fronte alle sfide multi-dominio le Forze Armate lavorano ad una formazione multidisciplinare ed all’impiego di strumenti moderni e tecnologicamente sofisticati. Il futuro della Difesa sarà sempre più interconnesso allo sviluppo delle materie Stem e le forze armate sono chiamate ad una interoperabilità sempre più interforze ed integrata pur nel rispetto delle singole specificità».

La conferenza
Alla conferenza, che si è aperta con il videomessaggio di Eugenia Roccella, ministro per le Pari opportunità e la famiglia, sono intervenuti il sottosegretario di Stato dell’Istruzione e del Merito, onorevole Paola Frassinetti e l’onorevole Marta Schifone, prima firmataria della legge sull’istituzione della settimana nazionale delle discipline Stem, la professoressa Amalia Ercoli Finzi, del Politecnico di Milano; l’ingegner Angela Natale, amministratore delegato di Boeing Sud Europa.

I progetti
Vediamo nel dettaglio i progetti.

Cybersecurity: Email di phishing
Scuola Militare Nunziatella – Napoli. Tutor: capitano Sonia Forconi – esperta Cybersecurity, capitano Chiara Vampo – Brigata Informazioni Tattiche, Esercito. Il progetto didattico Stem “Cybersecurity: email di phishing”, rientra nell’ambito ingegneristico e tecnologico della Cybersecurity. Gli allievi della Scuola militare Nunziatella hanno condotto un’attività di Security Education, volta alla promozione e diffusione della cultura della sicurezza informatica (Cyber Awareness). Nello specifico, gli allievi hanno condotto una simulazione di attacco cibernetico conosciuto come “email di phishing”, volto a carpire in maniera ingannevole informazioni sensibili e personali della vittima dell’attacco, mediante l’invio di email fraudolente.

Nanotecnologie e la sfida delle terre rare
Scuola Militare Teuliè – Milano.Tutor: tenente colonnello Giada Furlan – Reparto Investigazioni Scientifiche, Arma dei Carabinieri. Di fronte ad un panorama geopolitico sempre più complesso, la disponibilità di risorse scarse, come le “terre rare” necessarie a supportare l’innovazione tecnologica, diventa di fondamentale interesse strategico. Grazie alle nanotecnologie e al riciclo dei dispositivi desueti, diventa sempre più realistica la creazione di una filiera occidentale di approvvigionamento. Gli Allievi, inserendosi in piena sinergia nell’ambito di un progetto di ricerca avanzato dell’UNIBICOCCA, hanno approfondito la tematica del loro recupero sostenibile, sintetizzando materiali porosi che, in maniera estremamente selettiva, hanno permesso di recuperare proprio gli elementi desiderati, rendendoli prontamente disponibili e senza bisogno di ulteriori raffinazioni.

Offshore Wind energy: from sea to sky
Scuola Navale Militare Morosini – Venezia.Tutor: sottotenente di Vascello Martina Miorini – Accademia navale, Marina Militare. Il progetto approfondisce la tematica delle energie rinnovabili, con particolare riferimento all’eolico offshore, settore in cui la tecnologia e la sostenibilità si fondono per plasmare il futuro dell’energia. Tra parchi eolici galleggianti e nuove prospettive tecnologiche, sussistono anche sfide economiche che tuttavia, attraverso l’uso sapiente e consapevole dell’intelligenza artificiale e dell’IoT, possono essere superate.

Effetti dello Space Weather
Scuola Militare Aeronautica Douhet – FirenzeTutor: capitano Adriana Marcucci – Centro nazionale meteorologia e climatologia aerospaziale, Aeronautica Militare.
La meteorologia spaziale descrive le condizioni ambientali dello spazio e studia il flusso di particelle cariche, i campi magnetici e le radiazioni elettromagnetiche prodotti dall’attività solare in grado di alterare il funzionamento e l’affidabilità dei sistemi satellitari e tecnologici terrestri. Gli allievi coinvolti nel progetto si sono avvicinati a questa disciplina complessa, analizzando uno degli eventi più intensi del passato: la tempesta di Carrington del 1859, provando a prevederne gli effetti che ci sarebbero sulle tecnologie che utilizziamo oggi.

[Fonte: www.ilsole24ore.com]

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