“In questi giorni i dirigenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado hanno ricevuto una circolare del Ministero dell’Istruzione, guidato dal ministro Patrizio Bianchi, in cui si invita a celebrare il 17 maggio “la giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia”. Il problema è che questa giornata era istituita dal defunto ddl Zan, bocciato al Senato ad ottobre 2021. Abbiamo dunque un tentativo inaccettabile di applicare ad ogni costo l’articolo 7 di questa proposta di legge che voleva spiegare anche a bambini di 6 o 7 anni cosa fosse l’omofobia la transfobia e la bifobia. Come dipartimento Provinciale pari opportunità, famiglia e valori non negoziabili di Fratelli d’Italia, oltre ad aspettare le risposte all’interrogazione parlamentare a firma degli onorevoli Paola Frassinetti e della Ella Bucalo, responsabili del dipartimento Istruzione e Scuola, e della senatrice Isabella Rauti, responsabile del dipartimento Pari opportunità, famiglia e valori non negoziabili, anche nel Sannio siamo a fianco delle famiglie alle quali ricordiamo che tali iniziative, qualora organizzate dalle scuole, prevedono, per legge, il preventivo consenso informato dei genitori. Invito dunque le famiglie a prestare la massima attenzione a queste inopportune iniziative e a non temere di bloccarle sul nascere”. E’ quanto scrive in una nota stampa Claudine Sassi, responsabile provinciale dipartimento pari opportunità, famiglia e valori non negoziabili di Fratelli d’Italia.
[Fonte: www.ilvaglio.it]