Percorso:

Incontro dell’Intergruppo sul Tibet al Consiglio regionale del Lazio con il presidente del Parlamento Tibetano in esilio

Proseguono le relazioni tra il Lazio e il Tibet, grazie alle attività dell’Intergruppo sul Tibet nato alla Pisana un anno fa. Oggi i consiglieri Rocco Berardo (Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei) presidente dell’Intergruppo, e Isabella Rauti (Pdl), vicepresidente dell’Intergruppo, hanno incontrato Penpa Tsering, presidente del Parlamento Tibetano in esilio, Dechen Dolchert, rappresentante delle donne tibetane in Italia e il ‘Ghesce’ Lobsang Solpa, monaco rifugiato politico in Italia.
Al termine dell’incontro, Isabella Rauti, membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, che ha portato i saluti del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mario Abbruzzese, e Rocco Berardo, hanno dichiarato: “Noi riteniamo che la causa del Tibet sia una questione di diritti umani e non vogliamo che venga dimenticata, non vogliamo che il mondo globalizzi e consideri prioritari i mercati piuttosto che i diritti umani. Noi auspichiamo un Tibet libero e in pace, in cui i bambini possano studiare nella loro lingua e dove l’identità del popolo tibetano venga rispettata; vorremmo che i monaci nei monasteri potessero esercitare il loro diritto alla libertà religiosa senza doversi immolare per protesta per ricordare al Mondo la causa tibetana”.
“Il nostro Intergruppo regionale – hanno aggiunto i due consiglieri – ha pochi mezzi ma la nostra passione e consapevolezza sono ricchi di speranze e di impegno. L’Intergruppo sul Tibet alla Regione Lazio proporrà alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative (Calre), il rilancio del Progetto “Italy for Tibet” per l’autonomia del Tibet, la mediazione internazionale e la sensibilizzazione delle istituzioni regionali,così come ci ha chiesto il Presidente del Parlamento tibetano in esilio, Hon Penpa Tsering durante l’incontro di oggi”.
Durante l’incontro il presidente Penpa Tsering aveva illustrato il dramma che vive il popolo tibetano, dai nomadi ai monaci che subiscono forme di repressione gravissime e violente da parte del governo cinese. “Ci ha incoraggiati ad andare avanti – hanno concluso Rauti e Berardo – e ha condiviso le nostre proposte che invieremo ai presidenti di tutti i Consigli regionali d’Italia, anche in vista del prossimo 10 marzo, 53° anniversario dell’invasione del Tibet da parte dei cinesi”.

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