La Commissione Difesa della Camera dei Deputati ha espresso il proprio voto all’unanimità a favore della revisione dello strumento militare, un importante atto di governo noto come “atto di governo 57”. La notizia è stata comunicata dal sottosegretario alla Difesa, la senatrice Isabella Rauti, che ha annunciato il piano di implementare ulteriori 10.000 militari entro il 2034, portando così l’organico delle Forze armate italiane a un totale di 160.000 unità. Questo ambizioso piano di espansione delle Forze armate è stato accolto con favore dalla Commissione Difesa, riflettendo una visione unitaria e condivisa sull’importanza della sicurezza nazionale.
Investimenti in Specializzazioni Strategiche
Il sottosegretario Rauti ha reso noto che il provvedimento include un focus particolare sull’assunzione di figure professionali altamente specializzate in settori cruciali. Queste nuove leve militari saranno addestrate in ambiti come la cyber sicurezza, il dominio spaziale e l’infrastruttura logistica. Queste aree sono diventate sempre più rilevanti nell’attuale contesto geopolitico globale, che è caratterizzato da crescenti sfide e minacce provenienti da nuove tecnologie e da attori statali e non statali.
Un Decreto Legislativo Cruciale per la Sicurezza Nazionale e Internazionale
La revisione dello strumento militare rappresenta un importante passo avanti per l’Italia nel rispondere alle sfide della sicurezza nazionale e internazionale. Il sottosegretario Rauti ha sottolineato che questo provvedimento è conforme agli impegni della Difesa a livello nazionale e internazionale, riconoscendo la necessità di un’adeguata preparazione militare in un mondo sempre più complesso e instabile.
Implementazione della Delega Legislativa
La senatrice Rauti ha inoltre sottolineato che questa revisione è il risultato di una delega legislativa prevista dalla legge 119 del 2022. Ciò conferma l’attenzione e la pianificazione lungimirante del governo verso la modernizzazione e l’adeguamento delle Forze armate italiane per far fronte alle sfide del XXI secolo. Questa delega legislativa ha fornito la base giuridica per il processo di revisione, garantendo che tutte le misure adottate siano in linea con i principi costituzionali e le normative vigenti.
[Fonte: infodifesa.it]