Pubblicato il 29 maggio 2019, nella seduta n. 115
Svolto nella seduta n. 116 dell’Assemblea (30/05/2019)
RAUTI , LA RUSSA , CIRIANI – Al Ministro della difesa. –
Premesso che:
“l’inclusione” è il tema scelto nel 2019 per la tradizionale sfilata militare ai Fori Imperiali in occasione del 73° anniversario della proclamazione della Repubblica;
fonti stesse del Ministero della difesa hanno sottolineato a mezzo stampa come il tema dell’inclusione voglia evidenziare la volontà di non lasciare indietro nessuno, di combattere contro le emarginazioni sociali: un segno di attenzione agli ultimi per un evento che ha di per sé un carattere inclusivo proprio perché si svolge in occasione della festa della Repubblica, ricorrenza che unisce tutti gli italiani;
considerato che:
tra i compiti delle forze armate vi sono quello di assicurare la sicurezza e la sovranità nazionale, di protezione dei confini della patria, di costruzione e mantenimento della pace nelle missioni internazionali, di impiego a garanzia dell’ordine pubblico e di intervento in casi di calamità naturali;
le forze armate non sono organizzazioni non governative né associazioni di volontariato, non è loro compito istituzionale combattere l’emarginazione sociale;
atteso che:
la sfilata del 2 giugno dovrebbe essere occasione per celebrare ed onorare l’impegno dei militari, volta a dimostrare le capacità belliche dello Stato e a rafforzare il senso di appartenenza nazionale;
la specificità di un’organizzazione come quella delle forze armate andrebbe rispettata e onorata come componente strategica di uno Stato democratico, ricordando sempre che i militari sono servitori dello Stato e ambasciatori dell’Italia nelle missioni all’estero,
si chiede di sapere se l’aver dedicato la parata del 2 giugno al tema dell’inclusione non rappresenti un mancato riconoscimento della vocazione principale delle forze armate nonché, pur se nella necessaria e condivisibile ottica “dual use”, se il tema scelto non privilegi gli aspetti di impiego civile con una deminutio dei valori militari, che sono proprio quelli che una parata delle forze armate deve celebrare.
[Fonte: www.senato.it]