Percorso:

Interrogazione a risposta scritta – Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00116 – Ai Ministri della difesa, dell’interno e dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Atto n. 4-00116

Pubblicato il 29 maggio 2018, nella seduta n. 7

DE BERTOLDI , RAUTI – Ai Ministri della difesa, dell’interno e dell’istruzione, dell’università e della ricerca. –

Premesso che:

nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2018 in via Verdi, a Trento, davanti alla facoltà di Sociologia, sono stati affissi degli striscioni anarchici contro gli alpini: “Alpini, una faccia da fiumi di vino, un cappello da lago di sangue”, “Alpini assassini”, “La rivolta non è un’arma da museo. Sociologia occupata”;

come attestato anche da fonti stampa, gli studenti appartenenti all’area anarchica “Saperi Banditi”, hanno firmato tali striscioni e dichiarata occupata la facoltà ballando a ritmo di musica altissima fino all’alba;

nella stessa notte il negozio “Adunata store”, che espone gli oggetti ufficiali della 91ª adunata degli Alpini, in via SS. Trinità, è stato colpito da sassi che ne hanno infranto le vetrine e alcuni stand e gazebo, posizionati in via Verdi, sono stati tranciati con taglierini;

altre manifestazioni si sono svolte nel capoluogo trentino, dove i centri sociali hanno vandalizzato vari muri per la città con scritte ingiuriose;

sulle pagine del blog “Romperelerighe” si legge: “Tra 11 e il 13 maggio si svolgerà l’annuale Adunata Nazionale degli alpini. Per chi non l’ha mai vissuta sono tre giorni in cui centinaia di migliaia di uomini ubriachi, maneschi e sessisti se ne vanno per le strade della città che subisce la loro calata”;

da anni presso la facoltà di Sociologia di Trento vi è la consuetudine di tollerare l’occupazione di un’aula posta in essere da parte di movimenti collegati al locale centro sociale “Bruno” ed al mondo anarchico;

tale spazio, sottratto all’attività di studio, funge anche da sede logistica per l’organizzazione di manifestazioni non autorizzate ed altre forme di propaganda ideologica che non di rado assumono una dimensione violenta come l’aggressione alle postazioni gazebo di movimenti politici, atti intimidatori ed affissioni abusive;

tali comportamenti risultano altamente lesivi dell’immagine degli Alpini, il più antico corpo di fanteria da montagna attivo nel mondo, uno tra i più amati dagli italiani, che hanno sempre difeso la patria con valore e sacrifici, dentro e fuori i confini;

resta, comunque, ad avviso degli interroganti inammissibile il livello di tolleranza delle istituzioni negli ultimi anni in ordine all’occupazione abusiva di spazi universitari e agli atti vandalismo che hanno avuto come teatro Trento e come attori esponenti del mondo anarchico e dei centri sociali, tali da indurre il questore, nel dicembre 2015, a dichiarare che: “Sono personaggi nati, cresciuti e tollerati in questa realtà. Molti sono anche figli della ‘Trento bene’, con una presunzione d’impunità”,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti e se considerino tollerabile la situazione così come emerge dai fatti;

in particolare, se il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sia a conoscenza che presso la facoltà di Sociologia, in via Verdi a Trento, un’aula viene occupata con una certa ripetitività da movimenti anarchici e dei centri sociali contravvenendo al regolamento dell’ateneo che esclude espressamente “la concessione delle aule per manifestazioni aventi finalità politiche e sindacali”, e quali iniziative urgenti voglia intraprendere per porre fine a simili condotte irrispettose di un’equa e legittima distribuzione ed utilizzo degli spazi universitari e per ripristinare la legalità all’interno dell’ateneo;

quali misure il Ministri dell’interno e della difesa intendano prendere per tutelare il glorioso Corpo degli Alpini e la loro storia centenaria fatta di valori come la solidarietà, l’identità, l’attenzione al territorio, che tengono ancora insieme l’identità del nostro popolo.

[Fonte: www.senato.it]

Questa voce è stata pubblicata in Interrogazioni.