Atto n. 4-01614
Pubblicato il 29 aprile 2019, nella seduta n. 111
CALANDRINI , FAZZOLARI , IANNONE , RAUTI , URSO – Al Ministro per i beni e le attività culturali. –
Premesso che:
nell’isola di Santo Stefano, a poche miglia da Ventotene, insiste lo storico carcere dell’ergastolo, realizzato dai Borbone e dichiarato monumento nazionale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel corso dei secoli ha ospitato illustri prigionieri celebri, quali Luigi Settembrini e Sandro Pertini;
su tale isola, cuore dell’Europa politica, durante il loro confino, Altero Spinelli ed Ernesto Rossi scrissero il “Manifesto di Ventotene”: “Per un Europa libera e unita. Progetto di un Manifesto” (1944);
la struttura, ancora oggi, permane in uno stato di degrado, tanto da comprometterne la stessa esistenza, quando al contrario potrebbe essere recuperata, sia al fine di consentirne le visite dei turisti e sia per poterla utilizzare nuovamente per pubbliche finalità culturali e sociali;
nel 2015 venne costituito un tavolo tra Regione Lazio, Demanio e Comune di Ventotene e successivamente furono stanziati 70 milioni di euro nell’ambito del piano stralcio “Cultura e turismo” del Ministero dei beni culturali, finanziato dal Fondo per lo sviluppo e coesione 2014 e 2020;
nell’agosto 2016, in seguito alla dichiarazione di inagibilità del carcere, pericolante in più punti, il Comune di Ventotene è stato costretto a chiudere la struttura, con un evidente danno per l’economia locale stante l’attrattiva turistica esercitata dalla stessa, che registrava un afflusso di visitatori annuali stimato in circa 6.000 unità;
nell’agosto 2017, tramite il CIS (contratto istituzionale di sviluppo) è stato avviato l’iter del progetto di riqualificazione e nel febbraio 2018 si è tenuta l’ultima riunione del tavolo permanente per proseguire l’iter del progetto di recupero, non più convocato ad oggi;
le risorse stanziate rimangono pertanto ad oggi inutilizzate,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno ricostituire il tavolo permanente tra enti locali, Cipe, Demanio, Ministero dei beni culturali, su Ventotene e il carcere di Santo Stefano per far proseguire il processo di riqualificazione e recupero della struttura;
quali iniziative intenda adottare per sbloccare le somme stanziate e avviare le procedure di riqualificazione, messa in sicurezza, valorizzazione della struttura carceraria sull’isola di Santo Stefano, al fine di mettere a disposizione della comunità locale di Ventotene un importante supporto al turismo e conseguentemente allo sviluppo e al rilancio dell’intera economia dell’isola.
[Fonte: www.senato.it]