Atto n. 4-03392
Pubblicato il 12 maggio 2020, nella seduta n. 216
PETRENGA , RAUTI – Al Ministro della difesa. –
Premesso che:
in occasione del 159° anniversario della costituzione dell’Esercito, rivolgendo omaggio alla bandiera della forza armata, il Presidente della Repubblica Mattarella ha affermato che: “in ogni momento della nostra storia, gli uomini e, in tempi più recenti, le donne della Forza Armata hanno costituito un saldo e sicuro punto di riferimento per il Paese e per il popolo italiano”;
secondo il Presidente del Senato, in una sua nota sull’evento: “anche nella grave emergenza in atto, il nostro Esercito sa essere al fianco dei cittadini e delle Istituzioni per offrire risposte là dove ve ne è più bisogno. Penso alla realizzazione, in tempi record, del Covid Hospital presso il Policlinico Militare Celio di Roma, una struttura di eccellenza che svolgerà un ruolo essenziale di supporto alla rete assistenziale della sanità nazionale”;
di eguale tenore il Presidente della Camera: “grazie agli uomini e alle donne dell’Esercito per l’impegno costante a difesa della comunità. Un contributo che in queste settimane difficili è stato sempre più intenso e prezioso: sul territorio, nella logistica e nel supporto sanitario”;
anche da parte dello stesso Ministro della difesa, “la più profonda gratitudine di tutti noi per quanto state facendo per l’Italia, in questo momento di grande difficoltà”;
come è noto, ai sensi dell’art. 87 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18: “5. Lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, sono sospese per sessanta giorni a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto. Resta ferma la conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati, nonché la possibilità di svolgimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, nelle pubbliche amministrazioni di cui al comma 1, che si istaurano e si svolgono in via telematica e che si possono concludere anche utilizzando le modalità lavorative di cui ai commi che precedono, ivi incluse le procedure relative alle progressioni di cui all’articolo 22, comma 15, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75”;
per l’effetto di tale previsione si è disposta la sospensione fino al 16 maggio 2020 delle attività concorsuali, che implicano la movimentazione di persone;
sottolineato che:
con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 16 del 25 febbraio 2020, dal Ministero della difesa è stato “indetto, per il 2020, un concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 2.185 VFP 4 nell’Esercito, nella Marina Militare, compreso il Corpo delle Capitanerie di Porto e nell’Aeronautica Militare, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) in servizio, anche in rafferma annuale, o in congedo per fine ferma, appartenenti ai sottoindicati blocchi di incorporazione”, adesso sospeso;
appare in ogni caso intempestiva una possibile ripresa delle procedure concorsuali alla data già indicata, sia per le evidenti ripercussioni sull’organizzazione dei corpi militari interessati, sia per la delicatezza del momento emergenziale che deve essere attentamente calibrata proprio nella fase 2 dell’emergenza;
il reclutamento di tali unità appare tuttavia fondamentale per la prosecuzione di importanti attività sul territorio nazionale, tra le quali quelle già menzionate ed anche il progetto “Strade sicure” che, specie nel Meridione, garantisce presidi di legalità ed è fonte di sicurezza per i cittadini;
l’articolo 87, comma 5, citato dispone che: “Resta ferma la conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati”,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo ritenga opportuno porre in essere, in ragione delle particolari circostanze, un intervento urgente teso al reclutamento delle unità per i posti così banditi, mediante lo scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori della classe di concorso dell’anno precedente, in modo da consentire una regolare e continuativa prosecuzione delle attività indicate.
[Fonte: www.senato.it]