Atto n. 4-07066
Pubblicato il 24 maggio 2022, nella seduta n. 436
BALBONI, BARBARO, CALANDRINI, DE BERTOLDI, DE CARLO, DRAGO Tiziana Carmela Rosaria, GARNERO SANTANCHÈ Daniela, IANNONE, LA PIETRA, MAFFONI, MALAN, PETRENGA Giovanna, RAUTI Isabella, RUSPANDINI, TOTARO, URSO, ZAFFINI, FAZZOLARI – Ai Ministri dell’interno e per la pubblica amministrazione. -Premesso che:
lo scorso 23 dicembre 2021 è stato siglato a palazzo Vidoni, oltre che dai Ministri in indirizzo, anche dai Ministri della giustizia, della difesa e dell’economia e delle finanze, il contratto per il triennio 2019-2021 relativo a circa 430.000 addetti alla Polizia di Stato, alla Polizia penitenziaria, all’Arma dei Carabinieri, della Guardia di finanza e delle forze armate;
l’accordo, come riportato tra l’altro da un comunicato pubblicato sul sito web istituzionale del Ministro per la pubblica amministrazione, ha riconosciuto aumenti economici a regime pari a circa 128 euro medi lordi (comprese le competenze accessorie) con riferimento all’intero comparto, pari a un incremento percentuale del 4,26 per cento sulla retribuzione media relativa all’anno 2018 e, più precisamente, l’incremento medio sul solo trattamento stipendiale previsto ammonta a circa 100 euro lordi;
a sei mesi dalla sigla dell’accordo, per una serie di tardive attuazioni e mancati adempimenti burocratici, ad oggi gli stipendi dei destinatari dell’accordo risultano invariati: nessun incremento si è registrato in busta paga, nessun arretrato risulta corrisposto e analogamente è lamentata la grave impossibilità di usufruire di ulteriori diritti e tutele;
nel considerare inaccettabile il persistere di una simile situazione nei riguardi di un comparto, quello della sicurezza pubblica, costantemente impegnato in prima linea per la salvaguardia dell’ordine pubblico e la tutela dell’incolumità dei cittadini, gli interroganti evidenziano la necessità e urgenza di un tempestivo intervento che soddisfi la legittima aspettativa di quanti quotidianamente con dedizione e fedeltà prestano la loro opera a presidio della legalità sul territorio nazionale,
si chiede di sapere entro quale termine urgente i Ministri in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze, ritengano necessario intervenire per sollecitare ed attuare il tempestivo adeguamento stipendiale nei riguardi del comparto difesa e sicurezza.
[Fonte: www.senato.it]