Atto n. 3-02085 (in Commissione)
Pubblicato il 11 novembre 2020, nella seduta n. 274
RAUTI – Al Ministro della difesa. –
Premesso che:
al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19, il decreto-legge n. 18 del 2020 (“cura Italia”) ha previsto una procedura semplificata per l’arruolamento, straordinario e temporaneo, di 320 unità di personale medico e infermieristico dell’Esercito italiano;
tale reclutamento eccezionale per l’Esercito riguarda nello specifico 120 ufficiali medici, nel grado di tenente, e 200 sottufficiali infermieri nel grado di maresciallo, con ferma eccezionale di durata annuale;
considerato che:
il reclutamento è finalizzato a fornire alla forza armata un “serbatoio di capacità” specialistiche costituito da professionisti (medici e infermieri) in possesso delle competenze nel settore sanitario prontamente impiegabili sul territorio nazionale in considerazione del contesto di emergenza pandemica;
nonostante l’elevato numero di domande pervenute e la proroga dei termini di scadenza del bando di arruolamento, le unità di personale acquisite sono risultate inferiori alle aspettative e alle necessità e si stima, infatti, che almeno il 30 per cento del reclutamento non sia andato a buon fine,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia al corrente degli esiti della “procedura di arruolamento temporaneo di medici e infermieri militari” e come e dove, ovvero in quali enti individuati dalle forze armate e con quali funzioni, il personale eccezionalmente reclutato sia stato impiegato.
[Fonte: www.senato.it]