21 Gennaio 2025
ore 12:00 - Commissioni Riunite I (Affari Costituzionali) e IV (Difesa), Camera dei Deputati
ore 13:15 - IV Commissione (Difesa), Camera dei Deputati, Ufficio di Presidenza Integrato dai Rappresentanti dei Gruppi (al termine delle Commissioni Riunite I e IV)
ore 13:45 - Commissioni Riunite III (Affari Esteri) e IV (Difesa), Camera dei Deputati
ore 14:00 - 3ª Commissione (Affari esteri e difesa), Senato della Repubblica, Ufficio di Presidenza Integrato (n. 77)
ore 15:00 - 3ª Commissione (Affari esteri e difesa), Senato della Repubblica, Ufficio di Presidenza Integrato (n. 78)
ore 15:15 - 3ª Commissione (Affari esteri e difesa), Senato della Repubblica, Plenaria (n. 115)
ore 16:30 - 264ª Seduta Pubblica, Senato della Repubblica
ore 16:30 - 3ª Commissione (Affari esteri e difesa), Senato della Repubblica, Assemblea (n. 264)
22 Gennaio 2025
ore 10:00 - Seduta d'Aula, Senato della Repubblica
ore 10:00 - 3ª Commissione (Affari esteri e difesa), Senato della Repubblica, Assemblea (n. 265)
ore 14:00 - Commissioni Riunite I (Affari Costituzionali) e IV (Difesa), Camera dei Deputati
23 Gennaio 2025
ore 08:30 - IV Commissione (Difesa), Camera dei Deputati
ore 10:00 - Seduta d'Aula, Senato della Repubblica
ore 10:00 - 3ª Commissione (Affari esteri e difesa), Senato della Repubblica, Assemblea (n. 266)
ore 15:00 - Interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 151-bis del Regolamento, Senato della Repubblica
Io non scordo!
Dal 2004 una legge dello Stato riconosce il legittimo diritto alla memoria, istituendo il giorno del ricordo dei martiri delle Foibe e dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani. Ciò nonostante registriamo continui tentativi di mistificazione e addirittura di negazionismo verso quello che fu un disegno criminoso basato sull’odio etnico e finalizzato alla pulizia etnica degli italiani al confine orientale. Quest’anno il ‘Giorno del ricordo’ assume un valore ancora più significativo con la decisione della Rai di mandare in onda il film ‘Red Land’, che racconta la tragica storia di Norma Cossetto, brutalizzata e uccisa dalle truppe comuniste di Tito. Finalmente un ‘iniziativa che consente di aprire uno squarcio profondo su un tema altrettanto sottaciuto, quello delle violenze delle truppe di Tito.
Dopo aver faticosamente riaffermato la verità storica sulle foibe, è necessario fare luce sulle violenze dell’esercito di Tito. Mi auguro che la battaglia di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia per la revoca dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce conferita al Maresciallo Tito, responsabile del massacro delle Foibe e di tanti italiani innocenti, trovi sempre più consenso e possa portare in tempi brevi al varo di una legge che riafferma la giustizia e la verità.
Io non scordo!