a cura della Redazione Politica
Lo stalking, una piaga sociale che, fino ad oggi, ha acuito ancora di più la spaccatura tra uomo e donna. Questo però potrebbe essere il momento storico per cambiare le situazioni sin qui esistenti. Di rompere con il passato. E di abbattere un doppio muro: quello del silenzio, da parte delle donne, e quello della divisione, tra i due sessi. La proposta di legge regionale “Misure per prevenire e contrastare l’insorgenza e la diffusione dello stalking” presentata, non a caso, dai consiglieri Claudio Bucci (Idv) e Isabella Rauti (Pdl) punta ad istituire servizi antistalking nelle Asl, atti a garantire misure di sostegno a chi sia vittima di soprusi del genere. Previsto anche un “Osservatorio Regionale” per monitorare il fenomeno e per stipulare protocolli d’intesa con le autorità, giudiziarie e di pubblica sicurezza. Alla seduta ha partecipato l’On. Melpignano il quale si è detto certo che “si lavorerà proficuamente, trovando le giuste convergenze, per dare risposte concrete alla soluzione di un fenomeno di grande impatto sociale le cui proporzioni sono sottostimate”. Società Civile è determinata a portare avanti questa battaglia in modo tale che le vittime riescano a superare questi traumi, di natura fisica e soprattutto psicologica, aspetto quest’ultimo spesso sottovalutato ma che alla luce dei fatti risulta essere quello che mina più a fondo la dignità di una persona. In questa ottica sarebbe fondamentale, una volta costituiti questi centri antiviolenza regionali, che il personale operante all’interno, dottori, psicologi, personale di servizio, sia formato tanto da donne quanto da uomini. Lo stalking è un problema che, infatti, colpisce le donne costringendole a cambiare le proprie abitudini, modificare il proprio numero di telefono e di conseguenza stravolgere la propria vita. Queste modifiche radicali portano la vittima ad isolarsi dal mondo circostante ed in particolare da quello maschile. Una divisione, questa, che non deve più esserci.
Società Civile è, e sarà sempre, al fianco delle vittime colpite da stalking con la consapevolezza che insieme, donne e uomini, si possa combattere, e vincere, questa difficile battaglia.
[Fonte: www.italiaglobale.it]