ROMA (ITALPRESS) – “Secondo l’Unhcr tale numero ‘si somma ai 150 mila profughi registrati fra gennaio e maggio, portando complessivamente il totale dei rifugiati a 3,3 milioni di persone in tutto il Paese’.
E se fino a ieri il Governo Draghi – sollecitato anche da Fratelli d’Italia con tutti gli strumenti parlamentari a disposizione – si stava occupando, tra lentezze burocratiche e qualche ritardo di troppo, di trasferire in Italia gli interpreti con le loro famiglie e quei cittadini afghani che avevano coadiuvato a vario titolo i contingenti italiani, ora tutto appare decisamente piu’ difficile, travolto dall’ondata dei richiedenti asilo e dalle difficili vie di comunicazione e trasporto. Quanto sta accadendo in Afghanistan – conclude – potrebbe portare alla nascita di un nuovo califfato, intanto sicuramente sancisce la fine dei progetti di pace e di democrazia. Con la rivincita talebana torna la minaccia terroristica alla sicurezza internazionale e si aprono nuovi spazi di egemonia per la Cina e per la Turchia di Erdogan. E l’instabilita’ bussa di nuovo alle porte di casa”.
(ITALPRESS).
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13-Ago-21 13:18
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