Nel corso del convegno, la componente sanitaria parteciperà anche all’esercitazione congiunta con l’82esimo reggimento fanteria “Torino” della Brigata “Pinerolo” dell’Esercito, simulando il soccorso a seguito di un attacco chimico in teatro operativo.
“Situazioni e condizioni estreme – ha detto RAUTI – che non dovrebbero mai verificarsi, ma che i nostri assetti specializzati sarebbero pronti a fronteggiare grazie ad un addestramento continuo. E gli impegni addestrativi rivestono un’importanza fondamentale perché purtroppo non viviamo in tempi di pace ma di forte instabilità”.
“Infatti, a più latitudini – ha ricordato il sottosegretario RAUTI – si profilano scenari geopolitici critici: la guerra in Ucraina che si protrae da quasi due anni; l’instabilità in molti Stati africani, con due colpi di Stato recenti ed otto complessivi negli ultimi 3 anni; dalle agitazioni in Kosovo ai recenti e gravissimi attacchi terroristici ad Israele, che hanno riflessi sulla stabilità e sulla sicurezza globale. In tutti gli scenari, anche in quelli più complessi, le Forze armate italiane continuano ad assolvere i propri compiti istituzionali al fianco della Nato, dell’Unione europea e di tutti i partner internazionali”.
(ITALPRESS) – (SEGUE).
pc/COM
12-Ott-23 19:40
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