In conclusione rivolgendosi con enfasi ai giovani Ufficiali allievi, ha messo in luce il concetto del comando da intendere come azione e non posizione, esortandoli ad essere entusiasti ed autorevoli nell’esercizio delle proprie funzioni senza pretendere credito per le stellette sulle spalline ed invitandoli ad ispirarsi agli esempi di eroismo e quotidiana abnegazione che hanno fatto dell’Arma un’Istituzione autentica: il luogo della Repubblica in cui si concretizzano bene comune e responsabilità sociale. Ha preso dunque la parola il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella RAUTI, la quale dopo aver portato il saluto del Ministro della Difesa ha sottolineato “l’eccellenza della Scuola Ufficiali come luogo di alta formazione e di trasmissione di esperienze, motivazioni e passioni, un sistema di valori che caratterizza l’Arma dei Carabinieri da oltre due secoli”. La Senatrice si è poi rivolta ai giovani Ufficiali, i protagonisti della cerimonia odierna: “Voi siete la futura classe dirigente dell’Arma e la vostra scelta professionale sottende un sentimento profondo per l’Italia, un sentimento con ricadute altrettanto profonde”.(SEGUE)(ITALPRESS).
trl/com
13-Feb-24 14:28
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