Roma (ITALPRESS) – “In campo internazionale altri dati in merito vengono forniti dalla Oms e dall’Eures e da altri istituti. E’ evidente che la Jebreal si e’ confusa tra ‘violenze sessuali’ e ‘molestie sessuali’ e tra ambito extralavorativo e luoghi di lavoro. Se non si e’ confusa, allora non ha studiato abbastanza e peccato perche’ anche sulle molestie nei luoghi di lavoro esistono stime e statiche percentuali – conclude Rauti -. Mi rendo conto di essere una voce fuori dal coro ma credo che se in un palcoscenico cosi’ prestigioso si esibisce un rapper diventato famoso per canzoni con testi che inneggiano alla violenza sulle donne e al femminicidio e, se per recuperare e bilanciare si fa un monologo sulla violenza di genere, pretendiamo che almeno i dati forniti siano corretti e non ripetuti a pappagallo proprio perche’, come sostiene la Jebreal, sono spietati, ma non sono i suoi. E soprattutto non solo di numeri parliamo ma di persone, di corpi e di vite di donne”.
(ITALPRESS).
sat/com
05-Feb-20 19:51
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