La pillola abortiva RU486 (da non confondere con la pillola del giorno dopo), il cosiddetto aborto farmacologico, non può diventare un “fai da te” a domicilio; serve il ricovero ospedaliero di almeno 3 giorni e assistenza medica. Chi la pensa diversamente e invoca presunta libertà, è un ipocrita e non ha a cuore la salute delle donne, che, così, verrebbero lasciate sole.
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